Joe Colombo

Joe Colombo (nome vero Cesare) nacque a Milano il 30 luglio 1930. Era conosciuto in tutto il mondo per essere stato uno dei più importanti architetti e designer italiani. Iniziò la sua carriera artistica e creativa come pittore e scultore incoraggiato soprattutto dalla madre anche lei artista. Di suo padre ereditò la curiosità e l’ingegno.

Joe Colombo

Joe Colombo

Nel 1949 Joe Colombo si iscrisse all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano per trasferirsi subito dopo al Politecnico di Milano dove nel 1954 conseguì la laurea in architettura.

All’inizio si dedicò alla pittura e alla scultura. Durante il suo percorso di studi conobbe gli artisti Sergio Dangelo e Enrico Bay ideatori del Movimento Nucleare. Joe Colombo fino al 1958 si occupò di pittura e scultura astratta e i suoi lavori erano alimentati da un’estetica quasi futurista. Nel 1959 gli morì il padre e Joe Colombo decise di gestire l’attività di elettrodomestici di famiglia. Grazie a questa attività cominciò a sperimentare nuovi metodi e materiali di produzione.

Uno dei suoi primi progetti fu una serie di lavori di installazione realizzati con l’assemblaggio di televisori. L’opera fu esposta nel 1954 alla Triennale di Milano. Nel 1962 Joe Colombo aprì il suo studio di design a Milano e iniziò con la progettazione di mobili, interni, illuminazione e oggetti in vetro. Nello stesso anno, con la collaborazione del fratello Gianni, progettò per O-Luce la lampada “Colombo 281”, soprannominata in seguito “Acrilica” richiamando la materia prima di riferimento. La lampada aveva una forma curva, all’interno della base in acciaio era contenuta una lampadina che per conduzione permetteva alla luce di risalire lungo il corpo trasparente illuminandolo totalmente.

Nel 1964 “Acrilica” vinse la medaglia d’oro alla XIII Triennale di Milano. Nel 1963 Joe Colombo realizzò per Kartel la sedia “N. 4801” che consisteva in tre pezzi di compensato incastrati tra di loro. Nello stesso anno per Combort F.lli Longhi progettò la sedia “Elda” utilizzando fibra di vetro e sette tubi di fodere di cuoio. Il “Additional Living System” progettato nel 1967-68 era un mobile per sedersi, composto da elementi uniti a piacere con morsetti. La “Tube Chair” (1969-1970) era composta da quattro elementi imbottiti con telai di tubi di diverso diametro, che fissati insieme avrebbero creato un mobile per sedersi o essere annidati per risparmiare spazio.

La creatività di Joe Colombo interessò anche le decorazioni interne. Singoli mobili furono uniti come unità funzionali per arredare aree abitative tradizionali. Dal suo ingegno presero vita “Night Cell”, “Central Living”, “Kitchen Box”, “Roto-Living”, “Cabriolet Bed”, “Total Furnishing Unit”. Joe Colombo morì a soli 41 anni. L’enfasi delle sue forme curve, l’utilizzo del colore e dei materiali emergenti sono sostenuti da un gran numero di fan. Ancora oggi la sua arte viene esposta in tutto il mondo.


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