Naoto Fukasawa

Nato a Yamanashi nel 1956, Naoto Fukasawa si è laureato alla Facoltà di Design Industriale della Tama Art University. In qualità di designer residente si è occupato della progettazione di strumenti di microelettronica, tra cui orologi.Naoto Fukasawa

Nel 1989 Fukasawa si è trasferito negli Stati Uniti ed è entrato all’IDEO, un caso molto raro per un product designer giapponese all’epoca. In quel periodo la Silicon Valley era in fase di forte crescita grazie alla tecnologia informatica, e Fukasawa si è dedicato soprattutto alla progettazione di computer e di componenti elettroniche per le aziende della regione, nonché di apparecchiature mediche, arredamento e articoli sportivi. Nel 1996 è tornato in Giappone, dove ha costituito la sede dell’IDEO a Tokyo, di cui è diventato responsabile. Nel 2003 ha creato Naoto Fukasawa Design.

L’approccio di Fukasawa al design di prodotti è molto originale e i suoi concetti “Senza pensieri” e “Design che si dissolve nel comportamento” trovano consenso a livello internazionale. Fukasawa considera la semplicità nel design come modo per favorire la completezza e una relazione armonica tra l’utente, l’oggetto e l’ambiente come scopo stesso del progetto. Questo modo di pensare è definito anche “Outline”, ovvero delineare. Delineare significa definire i confini del rapporto tra oggetti, persone e ambiente. Oggi Fukasawa vive a Tokyo dove ha il suo piccolo team, e collabora con molte importanti aziende internazionali.

Oltre al titolo di Honorable Royal Designer for Industry, insignitogli dalla Royal Society of Arts nel 2007 come esempio per il settore, Fukasawa ha ricevuto molti altri premi.

Fukasawa è uno dei direttori di 21_21 Design Site e membro del comitato consultivo per il design di MUJI. È inoltre presidente del “GOOD DESIGN AWARD,” professore ordinario presso la Musashino Art University, professore ospite presso la Tama Art University e membro del Gruppo di Studio sulle Applicazioni del Design Strategico del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria.


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