Niente di più efficace che il nome Cocoon House per descrivere questa costruzione dalle forme innovative e armoniose Piena di luce, calda e accogliente nonostante lo stile minimal. La Cocoon House si ispira al concetto di cocoon, dall’inglese “bozzolo”, una parola che esprime intrisencamente familiarità e sicurezza.
Nuove forme per un ambiente accogliente
La Cocoon House ad opera di Nina Edwards Anker del Nea Studio si trova a Long Island, New York, e si presenta come un affascinante edificio curvilineo perfettamente integrato al paesaggio circostante. La struttura esterna è rivestita di scandole di cedro, per inserirsi armoniosamente nell’architettura storica del quartiere.
La facciata più esterna, visibile al vicinato, è strutturata in maniera da fornire privacy e intimità grazie ai limitati punti luce, mentre il lato esposto a sud, che si affaccia sul giardino, è interamente composto di vetrate e lucernari. La scelta di lucernari dai toni che virano dal rosso magenta al giallo intenso trasmettono all’interno dell’abitazione una luce calda, che rende la casa accogliente, donando al tempo stesso un tocco pop all’ambiente di stampo decisamente minimalista.
Le grandi vetrate invece si adattano perfettamente al passare delle stagioni, lasciando entrare la brezza marina d’estate e raccogliendo calore durante l’inverno. Peculiare e affascinante il riflesso dei lucernari sull’acqua della piscina che si sviluppa attorno alla casa, sfruttando forme che ricordano un corso d’acqua naturale.
Cocoon House: interni minimal per comfort massimo
Lo spazio principale, composto da cucina, zona pranzo e soggiorno, si rivela ampio ed estremamente luminoso, disseminato di elementi di design come il caminetto incassato nella parete ricurva. Uno spazio arioso e conviviale, che si presta subito ai momenti di socialità.
Proseguendo nel lungo corridoio che fiancheggia la cucina si arriva nella stanza padronale, illuminata da abbondante luce nature grazie alle pareti a vetrata che affacciano sulla piscina. Nella camera trova spazio una meravigliosa vasca da bagno, accessibile anche dal bagno attiguo, arricchito a sua volta da una ampia doccia walk-in e un vanity spazioso, ideale per raccogliere tutti i propri oggetti senza alterare l’armonia dello spazio.
Nella seconda camera il letto è stato posizionato lungo il muro, per ottimizzare gli spazi, ampliati a loro volta da un soppalco che ospita un terzo letto, per sfruttare al meglio gli alti soffitti. Il soppalco gode di una splendida illuminazione naturale ed è impreziosito dalle travi di legno ricurvo che marcano le linee tondeggianti e armoniose della struttura.
Architecture firm: nea studio
Project Leader: Nina Edwards Anker
Drafting: Anna Agoston, Raphael Walther
Landscape Design: Charlotte Cousins, Carlotta Zea
Building Contractors: Licciardi Builders, Lynbrook Glass, Unalam
Structural Engineers: Alexey Nefedov, Will Laufs, L.E.D
LEED consultant/Mechanical Engineer: Jordan Goldman, Zero Energy Design
LEED verification: Karla Donnelly, Steve Winters Associates
Photography by Caylon Hackwith