Armonia di texture e di atmosfera per un appartamento al lago, a Lugano, in un quartiere residenziale sul lago Ceresio, progettato per una giovane coppia dallo studio dotdotdot. Tutti gli arredi sono stati realizzati su misura secondo il progetto di interior design e di arredo curato da dotdotdot.
I 170 metri quadrati dell’appartamento si dispongono secondo un gusto universale che guarda alla chiarezza e alla pulizia delle linee e delle forme.
Il grande spazio dedicato a salotto e zona pranzo è ritmato dalle strutture lignee che arredano l’ambiente e che nascondono un piccolo bagno di servizio.
Il legno, che dà continuità agli spazi, è betulla con una texture creata ad hoc. La tonalità del legno si illumina con la luce proveniente dallo spazioso terrazzo sul lago.
Gli arredi progettati da dotdotdot sono interamente custom, pensati assecondando le esigenze e il gusto dei residenti, una giovane coppia di professionisti.
Il tavolo del living, un’unica lastra di marmo a incastro sulle gambe in legno, è il risultato di un lavoro minuzioso e artigianale.
Il confronto tra materiali diversi ritorna nel grande blocco cucina in zinco, con interni in pannelli di fibra MDF.
Uno dei principali file rouge del progetto è l’uso dell’MDF colorato in pasta per gli interni dei mobili, come la grande credenza su ruote con gli interni blu, così come il letto, che è un unico elemento letto/armadio.
La macchia di colore della stanza da letto dialoga a distanza con i tocchi cromatici scelti per il living: i semplici fili del punto luce in cucina e sul tavolo da pranzo e i grandi scaffali contenitori lungo le pareti.
Altro elemento caratterizzante gli spazi è l’omogeneità delle finiture: il pavimento nella zona giorno è in resina, mentre nella zona notte è in legno.
Il tavolo in sala è circondato dalle sedie Frida, disegnate da Odoardo Fioravanti per Pedrali e vincitrici di un Compasso d’Oro nel 2011.
dotdotdot, fondato nel 2004 a Milano, è uno studio di progettazione multidisciplinare che fonde l’architettura, l’allestimento, il design con l’interaction design e l’innovazione tecnologica. Al suo interno filosofi, architetti, designer, ingegneri, informatici, grafici collaborano sullo stesso piano superando le separazioni disciplinari.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito: www.dotdotdot.it