Il museo della scultura in legno sorge in mezzo a un fiorente quartiere metropolitano di Harbin, in Cina, si estende a 200 metri di lunghezza, apparentemente fuori luogo, circondato da una zona densamente popolata in stile cinese di complessi residenziali. Il museo incarna alcuni degli ideali soprattutto concettuali e formali che definiscono il lavoro di MAD architects, far emergere l’espressione e l’astrazione della natura dall’ambiente circostante.
L’esterno dell’edificio è coperto da piastre in acciaio lucido, che rispecchiano l’ambiente e la luce che cambia. Le pareti garantiscono una perdita minima di calore, mentre il movimento di rottura e la torsione dei lucernari emergenti divide la superficie e permette l’ingresso alla luce del sole del nord della Cina, il che fornisce sufficiente illuminazione naturale diffusa alle tre sale per l’interno.
Il museo ospita principalmente sculture in legno locale e dipinti raffiguranti il ghiaccio e la neve del paesaggio regionale. Nel contesto del grande ambiente urbano moderno, il museo stesso serve come una nuova interpretazione della natura. L’interazione surreale tra il museo e la città rompe la noia dell’ambiente urbano, rivitalizzando i dintorni con una nuova funzione culturale.