Il progetto del Condominio “Mondrian” degli architetti Margherita Petranzan e Giuseppe Bovo -inserito in un piano di recupero urbanistico- comprende due edifici a base quadrata collegati da un portico, con spazi commerciali-direzionali a piano terra e residenziali al piano primo e secondo. L’area circostante è stata organizzata prevedendo verde, parcheggi, percorsi pedonali pubblici porticati e non. In prospetto si leggono per differenza cromatica strutture e tamponamenti, oltre alla variazione luci-ombre che si combina con una variazione del ritmo pieni-vuoti.
I fabbricati, di alta fattura e livello tecnologico, offrono una proposta differenziata di unità commerciali al Piano Terra e residenziali ai piani superiori.
Esternamente sono caratterizzati da poggioli continui che si sviluppano a nastro su tutta la lunghezza delle fronti, eccezion fatta per quelle posizionate sulle rientranze in fondo alle quali sono posti gli ingressi.
Lungo tali poggioli è stata realizzata una controfacciata leggera – quasi una seconda pelle – di pannelli colorati intervallati e distanziati tra loro, in dialogo continuo col ritmo delle retrostanti aperture dei vani degli alloggi. Questo ha permesso un disegno geometrico e una variazione estetica che organizzano la vedibilità esterna con una forte identità legata alla differente e non casuale posizione dei pannelli. Inoltre, la scelta dei tre colori fondamentali – rosso, giallo e bleu – rimanda alle indicazioni cromatiche dei maestri del Movimento Moderno , in particolare Le Corbusier, e alla nuova avanguardia pittorica del periodo – l’olandese Piet Mondrian – che assume la semplicità di linee e il cromatismo dei colori di base come elementi essenziali di un sistema compositivo per ogni produzione artistica.