Layer è un progetto legato ad un’opera di completa ristrutturazione a Brescia che ha reso possibile l’unione di due appartamenti racchiudendoli all’interno di un unico nucleo abitativo. La progettazione effettuata fa leva proprio sulla rilevante caratteristica degli strati che compongono il nuovo contesto caratterizzato da una molteplicità di cambi di quota identificati da diversi materiali.
Si accede all’abitazione tramite un elegante ingresso valorizzato dall’effetto materico delle pareti e da una sapiente illuminazione.
Il corridoio, che si trova un paio di gradini più in alto, è caratterizzato da travi a vista sbiancate e dal pavimento in resina. I punti focali color petrolio identificano i punti perimetrali di questo primo livello.
A schermare l’ingresso del bagno di servizio, accessibile tramite il corridoio, una caratteristica porta in stile industriale realizzata in ferro e vetro opaco. L’arredo di questa stanza è minimal e molto funzionale. La parete che ospita il lavabo e i sanitari è rivestita a tutt’altezza da mattoncini in ceramica bianca in contrasto con la rubinetteria nera.
Basta salire un altro gradino per poter accedere alla zona living: il cuore della fusione. Qui il portone recuperato in legno e ferro introduce ad uno spazio dominato dall’armonia dei colori naturali che abbracciano materiali come il parquet in rovere chiaro ed il legno dall’essenza scura del tavolo e delle travi a vista. Ad illuminare e segnare la conformazione geometrica dell’ambiente la poetica Moon di Davide Groppi.
La madia disegnata su misura incornicia invece la parete dedicata al televisore e ai suoi vari accessori. Ad anticipare il portale dedicato all’ingresso nella cucina una libreria minimal in alluminio verniciato nero.
Sullo stesso livello del soggiorno troviamo il disimpegno costituito da un portale contenitivo color rosso hapur, il quale tramite una porta rasomuro, conduce al livello interrato della lavanderia che resta nascosta grazie al sapiente utilizzo di un’unica finitura.
La zona living, cuore della fusione con il portone recuperato in legno e ferro. L’armonia dei colori naturali che abbracciano materiali come il parquet in rovere chiaro ed il legno dall’essenza scura del tavolo e delle travi a vista.
Percorrendo altri due gradini si accede alla cucina caratterizzata dal rivestimento in ceramica effetto cocci sia a parete che a pavimento, che contrasta con il rigore e la linearità dei toni bianchi del resto dell’ambiente. Al centro della stanza l’affascinante lampada Eden di Torremato dona un tocco di verde naturale.
L’esotica ed elegante scala con parete rivestita Inkiostro Bianco, situata al livello del corridoio, permette di accedere alla zona notte.
Percorrendo altri due gradini si accede alla cucina caratterizzata dal rivestimento in ceramica effetto cocci sia a parete che a pavimento.
L’esotica ed elegante scala con parete rivestita Inkiostro Bianco.
La cameretta è un vero e proprio elogio del blu e del rosa, colori che esaltano la sensibilità della piccola e romantica committente. Piano lavoro, mensole, pensili e box contenitori trovano comune accordo grazie ad una floreale carta da parati che non solo incornicia la grande postazione operativa ma attribuisce un piacevole impatto alla vista.
Strato dopo strato, curando i dettagli e intervenendo in maniera sostanziale per omologare gli ambienti, si è ottenuta una conformazione architettonica unica, variegata e distribuita su diversi livelli. Una casa a strati, dove ogni nuovo elemento arricchisce senza essere fuori luogo l’insieme del tutto.
La cameretta è un vero e proprio elogio del blu e del rosa, colori che esaltano la sensibilità della piccola e romantica committente.
Progetto: flussocreativodesignstudio