Sarà consegnato ai Giardini della Biennale il 29 agosto nel corso della cerimonia di inaugurazione della 13ma Mostra Internazionale di Architettura il leone d’oro alla carriera attribuito all’architetto poetoghese Alvaro Siza Vieira.
La decisione è stata presa dal cda della Biennale presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore David Chipperfield. La motivazione si apre con una citazione di Pessoa: “Perchè ho la dimensione di ciò che vedo e non la dimensione della mia altezza”. “E’ difficile pensare a un architetto contemporaneo che abbia mantenuto una presenza coerente nell’ambito della professione quanto Avaro Siza – si legge in seguito – che una tale presenza sia mantenuta proprio da un architetto che vive e lavora all’estremo margine atlantico dell’Europa non fa che mettere in risalto la sua autorità e la sua condizione”.
“Protetto dalla sua collocazione isolata – prosegue la motivazione – emana una saggezza universale. Sperimentando con forme geometriche estreme riesce a creare edifici di grande rigore. Sviluppando un linguaggio architettonico tutto suo sembra parlare a tutti noi. Mentre la sua opera emana sicurezza di giudizio, essa risulta chiaramente potenziata da prudente riflessione. Mentre siamo abbagliati dalla luminosità dei suoi edifici, avvertiamo tutta la loro consistenza”.