La nuova costruzione si trova sul margine dello sviluppo recente del paese di Borgo Val di Taro, in una vasta area residenziale in corso di urbanizzazione. L’insediamento, inserito nella geografia dei monti della Val di Taro, si presenta come un nucleo racchiuso all’interno di una conca naturale circondata da profili montuosi dell’Appennino.
L’abitazione cerca e crea nuove relazioni visive con il contesto urbano del capoluogo montano.
La forma cubica della casa e il volume compatto consentono all’architettura dell’abitazione una autonomia visiva rispetto alla particolare topografia del sito montuoso in cui è inserita; il patio collocato a piano terra, attorno al quale si trovano la cucina e il soggiorno, rompe la compattezza del corpo di fabbrica dando luce e aria agli ambienti.
Il quadrato e le sue variazioni geometriche, la sua metà e i suoi multipli rappresentano la base e la forma originaria del progetto dal punto di vista della conformazione planimetrica. La disposizione interna della casa è organizzata su tre livelli di cui uno interrato e adibito alle aree di servizio (cantina, autorimessa e locali accessori). Il piano terreno si presenta come un unico ambiente separato da pareti che più che dividere lo spazio cercano di delimitare zone destinate ad attività diverse (il living, la cucina a vista, l’ingresso e lo studio). Il primo piano della casa è destinato alle stanze da letto.
Lo spazio esterno viene proiettato all’interno della casa attraverso le ampie vetrate del patio che consentono al paesaggio circostante di proiettarsi all’interno della casa.
Casa Privata, Borgo Val di Taro (Parma)
Costruzione: 2007
Progetto: Lucio Serpagli con: Romano Giliotti;
collaboratori: Giuseppe Stefanini, Olinto Malpeli (fotografie)