Lo spazio espositivo progettato da Migliore + Servetto Architects per Moreschi, al Pitti Immgine Uomo 2015, definisce un luogo intimo di scoperta e approfondi-mento intorno alle qualità dei nuovi modelli.
Un’ampio piano luminoso laterale ripropone la celebre “camminata” disegnata da AG Fronzoni negli anni ‘60: le scarpe Moreschi si stagliano sul piano bianco del fondale di luce, tracciando una promenade sospesa tra passato e presente dello storico marchio di calzature.
Al centro dell’area a disposizione sono posti quattro grandi caleidoscopi bianchi che, sorretti da sottili fasci di tubulari in lamiera, creano al loro interno piani infiniti di lettura in un gioco dinamico di riflessioni, luci e proiezioni intorno al prodotto. Coni ottici a doppia lettura che frontalmente nel vano più ampio ospitano le diverse famiglie, declinate nelle loro varianti su un piano di alcantara scuro, e evidenziate da bande luminose e da specchi laterali che ne riflettono all’infinito l’immagine.
Sul retro, dove il caleindoscopio appare più stretto, si sovrappongono differenti layer di informazioni virtuali che giocano sul prodotto: ciascuno dei quattro schermi trasparenti da 22 pollici offre un diverso racconto che riverbera sulla scarpa inserita al centro del caleidoscopio. Uno spazio complessivo essenziale quasi etereo segnato dal colore bianco dove la lettura delle calzature all’interno dei caleidoscopi giganti si arriccchisce di contenuti nella molteplicità di riflessioni e nel dinamismo delle immagini.