La prospettiva è la fondamentale differenza storica tra pittura occidentale e cinese. Dopo il 13 ° secolo, la pittura occidentale ha sviluppato punti di fuga in prospettiva fissa. I pittori cinesi, pur consapevoli della prospettiva, hanno respinto il metodo dell’unico punto di fuga, producendo paesaggi con “prospettive parallele”, in cui lo spettatore viaggia all’interno del dipinto. Il nuovo museo è situato alle porte della Contemporary International Practical Exhibition of Architecture nel verde paesaggio di Pearl Spring vicino Nanjing, in Cina. Il museo, completato da Steven Holl Architects, è costituito da un “campo” di spazi in prospettiva parallela. Il passaggio dritto del piano terra a poco a poco si trasforma in passaggio di avvolgimento fino al piano di sopra. La galleria superiore, sospesa in aria, si sviluppa in una sequenza di svolte in senso orario e culmina con un punto dal quale si ha una vista della città di Nanjing in lontananza. Il significato di questo sito rurale diventa urbano attraverso questo asse visivo che lo lega alla grande capitale della dinastia Ming, Nanjing. Il cortile è pavimentato in mattoni riciclati dai cortili distrutti del centro di Nanjing. Limitare i colori del museo al bianco e nero si rifà ai dipinti antichi, ma dà anche uno sfondo per evidenziare i colori e le texture delle opere d’arte e di architettura che saranno esposti all’interno. Il bambù, che già cresceva sul sito, è stato utilizzato per dare forma al cemento, successivamente impregnato di colore nero. Il Museo ha riscaldamento e raffreddamento geotermico, e ricicla l’acqua piovana.
Via: contemporist