Situato sulla strada principale della manifestazione Decumano, il padiglione Russia a Milano Expo 2015 ideato da SPEECH è un edificio 3.260 metri quadrati.
La struttura ripete praticamente la trama data dal terreno con una configurazione a parallelepipedo allungato piuttosto stretta, spingendo in avanti uno sbalzo sopra l’ingresso principale al padiglione.
L’impressionante sbalzo di 30 metri ha una forma curva, dando alla struttura una silhouette chiaramente visibile nel panorama della manifestazione. Dal lato dell’ingresso principale il cantilever è rivestito con acciaio inossidabile lucidato, così che non solo fornisce protezione ai visitatori dalla pioggia o dal sole di giorno e riflette la luce dei lampioni di notte, ma diventa in sè un “attrazione”, un gigantesco specchio in cui le persone possono fotografare se stessi e l’ambiente circostante.
Una delle idee chiave di questo progetto è stata la continuità della tradizione architettonica dell’Unione Sovietica e della Russia di oltre 100 anni di esposizioni mondiali. Le strutture per i padiglioni nazionali sono state costruite in vari stili, strutture costruttiviste nel 1920, e Art Deco nel 1930, e il modernismo nel dopoguerra, ma le caratteristiche comuni possono essere chiaramente rintracciate nel loro aspetto architettonico: i padiglioni hanno una forma dinamica, semplice e facile da ricordare con enfasi sulla zona d’ingresso principale.
Questa è l’idea che gli architetti di SPEECH hanno cercato di incarnare nella loro progettazione utilizzando il linguaggio dell’architettura contemporanea.
Il legno è stato scelto come materiale principale, essendo allo stesso tempo il più rispettoso dell’ambiente e il più tradizionale per l’architettura russa. L’intero livello superiore del padiglione è rifinito con pannelli di legno, mentre il livello inferiore con vetro trasparente e opaco.
Photo credit: Alexey Naroditskiy, Roland Halbe