Hous.E+ combina tecniche vecchie e nuove al fine di creare non solo un edificio passivo in termini di efficienza energetica e sostenibilità, ma anche ben attrezzato per rispondere attivamente alle esigenze future dei sistemi di smart grid in cui viene distribuito un surplus di energia , potendo così creare agricoltura nella città, attraverso soluzioni diverse che non sono mai state sviluppate fino ad ora.
Progettato da Polifactory per un concorso organizzato da The Architecture Foundation of British Columbia, questa casa si basa non solo su tecnologie esistenti intelligenti, ma esplora soluzioni diverse che non sono state sviluppati fino ad ora. A titolo di esempio, le risorse idriche non sono solo accumulate e riutilizzate ma sono anche parte di un ciclo che genera energia grazie ad una serie di micro idro-turbine incorporate nel muro.
Hous.E+ è costruito con una tecnica di terra battuta incorporata nel muro che non è influenzata dalla pioggia, fuoco o parassiti, e in più non necessita di alcuna ulteriore finitura. Le pareti si comportano come strutture di respirazione, permettendo lo scambio d’aria senza perdita di calore significativa, lavorando naturalmente come una massa termica, accumulando calore in inverno e respingendolo in estate, eliminando la necessità di aria condizionata.
Hous.E + è impostato a produrre più energia di quanta ne consuma.