La Torre Arcobaleno di Milano è stata recentemente ristrutturata, un omaggio alla città ed ai visitatori dell’Expo 2015.
La ristrutturazione patrocinata dal Comune di Milano in collaborazione con Rete Ferroviaria Italiana, Gruppo FS Italiane, e di un gruppo di aziende che si sono affiancate a quelle che nel 1990 la trasformarono da serbatoio d’acqua a punto di riferimento e simbolo della creatività della città di Milano.
La Torre risalente al 1964 e un tempo anonimo serbatoio dell’acqua ricompreso nel perimetro dell’importante scalo ferroviario della Stazione FS Milano Porta Garibaldi fu oggetto di una prima ristrutturazione in occasione dei campionati mondiali di calcio ospitati dall’Italia nel 1990, che trasformò un’opera di servizio degradata in un segno urbano molto riconoscibile.
Da allora, infatti, la Torre Arcobaleno rappresenta per il capoluogo meneghino una presenza molto significativa, simbolo distintivo del colore e della creatività milanese, divenendo negli anni un punto di orientamento della città.
Alcune importanti aziende si sono unite a quelle che curarono la prima rigenerazione del 1990 affinché questa particolare realizzazione urbana – caratterizzata dalle oltre 100.000 piastrelle colorate che la rivestono – potesse ripresentarsi per la straordinaria occasione di Expo 2015 nella luminosità di 25 anni or sono.
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Aziende Partner dei lavori di riqualificazione della Torre Arcobaleno, avvenuti con il Patrocinio dell’Assessorato ai lavori pubblici e all’arredo urbano del Comune di Milano e ospitati dalle Ferrovie di StatoItaliane, sono Bazzea – B Construction Technology, Condor, Fila Solutions, Mapei e Marazzi.
Artefice del progetto e dell’organizzazione dei lavori, oggi come nel 1990, è la Divisione Architettura dello studio milanese Original Designers 6R5 Network, in particolare con i professionisti Francesco Roggero, Albino Pozzi, Rita Alfano Roggero e Kiyoto Ishimoto.
La riqualificazione – i cui costi sono stati integralmente assunti dalle aziende e dagli architetti riunitisi intorno al progetto – è un omaggio a Milano e ai milioni di visitatori che la città ospiterà in occasione di Expo 2015. L’opera è stata portata a termine in soli 71 giorni, impiegando 37 addetti.
La Torre Arcobaleno si inserisce nel progetto Wonderline, sviluppato da Original Designers 6R5 Network, che da alcuni anni collega al tema del Colore diverse iniziative nel mondo dell’arte e dell’architettura. I colori della Torre Arcobaleno rappresentano la voglia di vivere il pianeta in maniera intelligente e in armonia tra tecnologia, natura, innovazione e tradizione.
La zona Garibaldi della vicina Piazza Gae Aulenti è riconosciuta come centro nevralgico della “Milano da bere”, della Moda e dell’Architettura moderna. La zona, ridisegnata oggi da grattacieli avveniristici, ritrova nella Torre Arcobaleno il suo “Totem Ceramico Colorato”, lì a ricordare i Maestri Ceramisti italiani e le origini artigiane di un’industria riconosciuta in tutto il mondo come eccellenza del Made in Italy.