Dhermi, caratteristico paese situato nel sud dell’Albania, a metà tra due punti nodali dei flussi turistici nazionali, Valona e Saranda, nel 2019 vedrà la nascita di un nuovo hotel a 5 stelle, L’Empire Resort Hotel, una moderna struttura che aggiungerà valore al borgo, già famoso per le verdi terrazze e per le spiagge chilometriche bagnate da acque cristalline.
Il complesso turistico di enorme pregio, progettato dallo studio m12 AD, guidato dall’architetto Michelangelo Olivieri, sarà composto da tre piani, per un totale di 65 camere, su un’area totale di 8800 mq. A dispetto dell’imponenza della struttura e della complessità progettuale, l’Empire Resort Hotel sarà completamente mimetizzato con il paesaggio circostante. L’edificio infatti, non presenterà alcun elemento di disturbo visivo che possa privare gli avventori delle caratteristiche paesaggistiche di Dhermi: un luogo in cui la montagna è a picco sul mare.
“Il progetto dell’Empire Resort Hotel nasce con l’intento di donare alla città di Dhermi e ad una committenza attenta e consapevole, una splendida struttura ricettiva completamente immersa nel verde e nel totale rispetto del territorio circostante”, afferma Michelangelo Olivieri, ideatore del progetto.
La strategia è stata sin da subito quella di non privare gli ospiti della splendida vista che si può godere dal mare alle montagne retrostanti. Questo incredibile sito ha infatti la particolarità di trovarsi in un’area geografica in cui, in soli 7km in linea d’aria, si passa dal livello del mare a oltre 1900 m d’altura. L’hotel sarà quindi caratterizzato da forme lineari, pulite, in legno e pietra locale, progettato come uno scrigno hi-tech nascosto nel territorio.
Michelangelo Olivieri ha infatti optato per un fabbricato “a gradoni”, che parrà arretrare progressivamente dal mare alla montagna, giocando con le curve presenti sul terreno. Guardandolo da lontano, sembrerà di scorgere una scatola in legno e vetro inserita sul pendio, come se fosse una piccola gemma. Il fil-rouge dell’intervento progettuale è il costante collegamento tra esterno e interno, senza interruzioni visive.
L’Hotel si svilupperà su due piani, più un piano semi interrato. Gli ospiti verranno accolti da un ampio piazzale e potranno accedere al complesso attraverso una passerella che sembrerà galleggiare su uno specchio d’acqua. Attraversata la hall, dotata di front desk, bar e lounge area, si arriverà invece a una infinity pool, che si fonderà direttamente con la linea dell’orizzonte. Sarà come se tutto l’hotel venisse adagiato su uno specchio d’acqua e finisse direttamente nel mare.
L’infinity pool infatti, sarà anche parte del tetto del piano seminterrato, come a voler rafforzare il concetto di mancanza di limiti visivi. Il seminterrato, scelta strategica dell’architetto per sfruttare al meglio la pendenza del terreno, oltre alle cucine e ai vani tecnici, ospiterà la zona wellness, una spa, una piccola galleria commerciale e un ristorante con oltre 100 posti a sedere, dal quale, alzando lo sguardo, sarà possibile ammirare i riflessi dell’acqua della piscina. Tale opzione progettuale ha permesso allo studio m12 AD di evitare l’applicazione di frangisole, sfruttando la capacità schermante dell’acqua, senza impedimenti strutturali con il cielo.
Al piano terra invece troveremo 29 camere da letto, di cui 5 affacciate verso le montagne, mentre le restanti 24 con vista mare. Alcune camere avranno a disposizione un giardino privato. Il primo piano si comporrà invece di 36 camere, di cui 19 con balcone. Le camere poste in testa ai tre corridoi invece, verranno destinate a tre sbalorditive suite, ognuna con terrazza privata pavimentata in legno e prato, e, nel caso delle due fronte mare, con un’esclusiva piscina dotata di idromassaggio integrato.
Le ampie vetrate, i deck in legno, i giardini e le piscine, sono gli elementi chiave che hanno permesso allo studio di progettare questo hotel in modo che non vi sia alcuna cesura visiva. Il legno e il verde, si fonderanno completamente con le montagne retrostanti, mentre le superfici vetrate e le azzurre piscine, sembreranno un naturale prolungamento dei fondali marini. L’intero edificio vedrà l’utilizzo di materiali come pietra autoctona e legno, nel rispetto della tradizione costruttiva locale e sarà circondato da prato inglese, ulivi e macchia mediterranea. Un gioiello dell’architettura moderna inserito nel contesto ambientale senza entrare in contrasto con esso, al contrario, valorizzandone le attrattive naturalistiche.
L’Empire Resort Hotel, inoltre, sarà in equilibrio con l’ambiente non solo dal punto di vista visivo, ma anche da quello della sostenibilità. Sono stati previsti infatti infissi a taglio termico, murature con sistemi a camera d’aria e materiali altamente performanti come isolanti in lana di vetro e intonaci traspiranti. Per evitare il dispendio energetico e accogliere al meglio i giardini terrazzati con piante e prati, sono stati inoltre progettati solai ad alto spessore con adeguati sistemi di irrigazione e recupero delle acque.
m12 AD ha dotato il progetto dell’Empire Resort Hotel di tutte le facilities atte a far divenire la struttura un’importante fiore all’occhiello del turismo albanese, in crescente sviluppo. Palestre, gallerie commerciali, ristoranti, nonché una club house, una sala proiezioni e un piccolo casinò. “Il progetto dell’Empire Resort Hotel va colto come una splendida opportunità per il territorio di Dhermi in quanto, strutture di prestigio già presenti e nuovi manufatti come l’Empire, porteranno ad un posizionamento importante questo territorio nell’offerta turistica internazionale.”
I lavori per erigere questo connubio architettonico perfetto tra sostenibilità ambientale, rispetto per il territorio e tutti i confort di un hotel extralusso hanno preso il via nel mese di settembre 2017 e verranno completati nel 2019.