I putti Capodimonte di Vito Nesta sono una rilettura delle famose porcellane di Capodimonte, un gesto poetico e inatteso quello che screzia di colore e oro il bianco puro della porcellana.
Macchie di colore e oro che disobbediscono e negano le forme della preziosa e dettagliata lavorazione, per poi sembrare riconciliarsi nei pesci tenuti in mano dai putti.
Dall’incontro con Vito Nesta nasce una collaborazione sulla reinterpretazione di alcuni pezzi storici della collezione F.lli Majello. Un progetto nato con l’intento di contemporaneizzare con una nuova veste veri e propri pezzi d’arte nel totale rispetto per la tradizione e ammirazione per l’artigianato, con l’intento di tenere sempre viva la cultura, la memoria e l’importanza storica di questo mestiere.
L’occasione per realizzare i putti Capodimonte in limited edition è la mostra BRILLIANT CERAMICS di Luisa Via Roma. La mostra è a Firenze dal 9 Gennaio al 5 Giugno 2017.
Nel XIX secolo, i Majello erano una nota famiglia di notai, ma nel 1867 il bisnonno, infervorato da una grande vene artistica, s’innamorò della figlia di un maestro ceramista. Pronto ad imparare l’arte di Capodimonte, diventò prima un buon allievo, poi un grande artista, il migliore in Italia.
I segreti della vecchia lavorazione sono stati trasmessi di generazione in generazione, quasi come un’eredità genetica. Ora tocca a Marco Majello seguire le tradizioni della vecchia scuola napoletana nella lavorazione della porcellana di Capodimonte e mantenerle vive. Tutte le creazioni F.lli Majello sono fatte a mano con passione e amore autentico permettendo la continuità di questa secolare tradizione artistica napoletana.
Design: Vito Nesta
Photo credits: Andrea Pedretti