I caminetti a bioetanolo o legna Antrax fanno rivivere l’emozione archetipica del fuoco. Accoccolarsi sul divano avvolti da una morbida coperta e guardare scoppiettare piccole fiammelle è uno dei desideri archetipici che si rinnova ad ogni avvio della stagione autunnale.
Chiunque immagina un nido domestico dove sia acceso un fuoco riposante, per goderlo in totale solitudine o per accrescere la convivialità di una festa o di un pranzo con i propri
familiari.
Nei mesi freddi, il camino è percepito come il cuore della casa, come un nucleo vitale che irraggia benessere al suo intorno; la sua forma deve saper esaltare la visuale del processo di combustione e tutte le sue mutevoli evoluzioni, responsabili di quell’effetto ipnotizzante che impedisce di staccare anche per un solo momento lo sguardo.
Nascono proprio con questo scopo i caminetti a bioetanolo o legna firmati Antrax IT, che mettono al centro il tema del fuoco mediante un disegno ispirato ad alcune figure rappresentative.
Maunakea, per esempio, è un progetto elaborato insieme a Francesco Lucchese che prende spunto dal classico profilo del vulcano: un tronco di cono installabile a parete che sembra far fuoriuscire le fiamme dal cratere, regalando un effetto scenografico a qualsiasi ambiente.
O ancora Bubble, una bolla di metallo accesa che ricorda i fenomeni celesti delle palle di fuoco: concepito da Andrea Crosetta, diventa un oggetto spettacolare, un brano di natura rara insediata all’interno delle proprie mura. In acciaio nero con vernici resistenti alle alte temperature, è aperto e può essere installato a parete o a soffitto mantenendo un forte effetto scultoreo.
Wall_B, sempre di Andrea Crosetta, incornicia invece i tizzoni accesi con eleganza e rigore geometrico. Sembra una scatola minimale appoggiata alla parete il cui foro rettangolare
allungato enfatizza il romantico schioppettio del fuoco ed i profumi delle essenze di legno bruciate. La mensola che sporge è una linea netta ideata al fine di sottolineare con ancora maggiore espressività la bocca dove avviene la combustione.
Drop, infine, è il camino che elimina i contorni per farsi ricordo dei classici falò attorno ai quali fin dalla preistoria l’uomo si radunava per riscaldarsi, per discutere, per trascorrere con allegria serate di freddo pungente. Questo modello di Antrax IT, disegnato da Massimo Iosa Ghini, riproduce con forza l’idea di fuoco tipica degli spazi aperti.
Drop è l’unico dei modelli citati a non essere disponibile nella versione a bioetanolo, combustibile naturale ecologico che produce un effetto del tutto analogo a quello generato della fiamma tradizionale.
Una gamma di accessori e componenti, che includono griglie, staffe di sostegno, tappeti da posizionare in prossimità del focolare per proteggere la superficie del pavimento e
guarnizioni, agevolano quindi lo svolgimento delle procedure di accensione e di controllo della combustione nella massima sicurezza e praticità.
Fuoco da contemplare, da toccare quasi con mano, da venerare come fonte di vita o come espressione magnifica dell’universo: i caminetti a bioetanolo o legna di Antrax IT rinnovano le sensazioni più profonde che l’uomo prova di fronte alle fiamme. Con un design che assicura emozione senza dimenticare tecnologia ed efficienza.