ArTchitecture, la collezione Catuma che celebra il legame tra arte, architettura e natura si arricchisce di nuovi modelli, piccole opere di artigianalità e perfezione ingegneristica da collezionare come oggetti di design. La nuova serie di occhiali verrà presentata in occasione del Silmo 2017.
In anteprima, Catuma svela “Levante”, una montatura dal carattere deciso, forte, come l’acciaio del frontale, ma leggiadra, come il vento da cui mutua il nome.
Una montatura in cui lenti Zeiss trattate con antiriflesso blu, sono incastonate in una struttura metallica che ricorda lo stile amato da Eileen Gray, in cui l’acciaio troneggia. Un materiale robusto e stabile, ma allo stesso tempo estremamente malleabile, in grado di modellarsi dando vita a virtuosismi materici. Il cigliare inconsueto di questo modello è composto da una parte superiore sporgente in acciaio, in cui ritroviamo il gioco di pieni e vuoti. In maniera speculare, tale sporgenza si riflette anche internamente, dando vita a un modello con paraocchi che riporta alla mente gli aviator, così lineare se guardato frontalmente, ma così complesso se ammirato lateralmente.
Le volute in acciaio che arricchiscono la montatura Levante, sono impreziosite da inserti di sughero trattato con smalti metallizzati o decorate con eleganti ghirigori in lamé. Così come in architettura l’articolazione delle strutture fa in modo che esse appaiano leggiadre, così la commistione tra piccoli elementi, tra i pieni e i vuoti del frontale in acciaio e tra i decori in sughero, crea dinamismo in questo modello Catuma di incredibile eleganza.
L’uso del sughero, del tessuto e dell’acciaio, fa sì che il modello “Levante”, disponibile in cinque varianti di colore, sia completamente ecosostenibile.
La natura influisce sulle opere dell’uomo, in un incontro tra naturalezza e funzionalità.
L’architettura non si impone, ma lascia che i fenomeni atmosferici, come il vento, levighino le sue forme e che la natura si manifesti. È questo l’animo Catuma: interagire con la personalità dell’individuo, vestendola, arricchendola, esaltandone l’unicità ma non coprendola.