Il design è la sua vocazione, l’artigianalità la sua passione, i progettisti rappresentano la sua visione.
Quello di Zava è un viaggio nel mondo della luce, sua passione da sempre, che lo ha portato in due anni a rinnovare completamente la sua offerta grazie alla collaborazione sempre più importante con designer riconosciuti e affermati.
I designer hanno affiancato in modo significativo l’azienda e con essa hanno immaginato un mondo luminoso popolato di lampade, particolari e semplici nello stesso tempo, che celebrano la liason tra artigianalità e design.
Lampade/scultura, lampade/oggetto, lampade che fanno tendenza ed esplorano mondi diversi, il design è semplice e rigoroso con pochi elementi strutturali. Piccole lampade come Bustier, disegnata da Valerio Cometti e ispirata al classico corpetto femminile, esaltano l’abilità manifatturiera di Zava. Il colore arancione scelto per Bustier è la proposta per la casa d’autunno, ideale nel living per il suo calore e vitalità.
Le sospensioni riservano molte sorprese, si ispirano a stili diversi e interpretano diverse modalità di illuminare. La sospensione classica viene rivista e corretta dal design visionario di Lorenzo Damiani che ha ideato la lampada Ombra lavorando sul dettaglio: diffusore in stoffa e alette metalliche regolabili nello spazio che permettono un movimento “a compasso” dei quattro elementi indipendenti, indirizzando la luce e illuminando l’ambiente circostante attraverso dei contrasti di luce e ombra.Allo stile industriale si ispira la lampada Officina che nasce dall’incontro di Massimo Rosati e Franco Zavarise uniti da passioni comuni: le archeologie industriali e le vecchie lampade da lavoro. Il risultato è una lampada dalle linee “ruvide” ma evocative; ispirata alle vecchie officine, ma pensata per tutte le “officine contemporanee”.
Altra lampada, altro stile. Uno dei best seller di Zava, protagonista di molti allestimenti e di abitazioni dagli spazi importanti. Si chiama Ociu ed è una maxi sospensione disegnata da Franco Zavarise, che irrompe sulla scena proprio per la sua dimensione.
Le lampade da terra giocano anch’esse sul dettaglio ed esibiscono una versatilità che le rende adatti a spazi diversi. La lampada da terra Sister disegnata da Enrico Azzimonti ha un look stilizzato e vagamente rétro, una grande funzionalità permette di orientare la luce a proprio piacere. Ideale per l’angolo lettura e relax.
Stitch è una lampada da terra essenzialissima: luce, metallo e cavo elettrico, sono gli elementi che si fondono nella lampada Stitch. Il corpo slanciato in metallo, il cavo che vi disegna una lunga cucitura a contrasto, la sottile lama di luce a Led che si riflette sulla parete. Disegnata da Massimo Rosati, Stich, con le sue impunture colorate intercambiabili e facilmente sostituibili, strizza l’occhio anche al mondo
della moda, con un dettaglio glamour.