Il progetto di Joint nasce dall’idea di creare un nuovo sistema di imbottiti a partire da un numero contenuto di elementi costruttivi i quali, variamente combinati tra loro, permettono di ottenere una grande libertà compositiva.
Il nome Joint si rifà ad un elemento chiave dell’intero progetto: infatti il giunto angolare permette di connettere non solo i profilati estrusi che compongono i lati della base con il piedino ma esso diventa anche il terminale sul quale si innestano gli elementi che sorreggono i braccioli e schienali.
Attraverso questa particolare soluzione costruttiva, il divano si sviluppa come una sorta di libera piattaforma che può essere composta e ricomposta più volte semplicemente cambiando la posizione degli schienali e braccioli: da una configurazione più convenzionale si può passare, con gli stessi elementi costruttivi e semplici operazioni, ad una serie di composizioni più articolate e flessibili.
Joint propone anche un innovativo modo di pensare al rapporto tra la struttura in alluminio e le parti imbottite: gli schienali ed i braccioli sono infatti concepiti per integrare all’interno del cuscino in poliuretano espanso un profilato in alluminio che si connette ai supporti esterni realizzati in pressofusione.
Joint si sviluppa anche attraverso una ampia gamma di accessori quali piani rialzati, tavolini ed elementi a ponte che permettono di configurare un paesaggio di elementi completo per arredare spazi indoor e outdoor.
La genesi del progetto di Joint nasce dall’incontro tra il know how di Fast nel mondo dell’alluminio con l’esperienza di Pelma nella produzione di un innovativo poliuretano espanso flessibile che permette di resistere alla pioggia ed all’umidità.