Il sistema disegnato da Karen Chekerdjian è composto da quattro parti uno schermo, due tavoli e uno sgabello, originariamente è stato concepito come installazione per una mostra tenutasi a Beirut, dal titolo la “House of Today”. Alla base di tutto c’è il concetto del confessionale, il semi-vedere attraverso uno schermo di maglia di alluminio, è stato progettato come un divisorio per creare un bozzolo di privacy. Dotato di uno specchio e ganci, è una perfetta aggiunta a qualsiasi boudoir, diventando un camerino mobile.
I tavoli, che sono disponibili in entrambe le dimensioni, tavolo da trucco e da ufficio, possono essere utilizzati anche separatamente. Con un top melamminico e tenuti insieme da un supporto di metallo laccato, i tavoli sono in legno massello di rovere, rispettando il concetto generale del nascosto e rivelato.