In ottica di un crescente presidio sui mercati internazionali e riscoprendo alcune sfumature cromatiche delle sue origini, l’azienda introduce nuove finiture per una proposta sempre più completa e raffinata.
Milano, 18 aprile 2024
LAGO, in occasione del Salone del Mobile 2024, presenta nuovi materiali per i suoi prodotti. Proposte che spaziano dai marmi ai legni, dai vetri materici a nuove superfici come l’MDi: strumenti sempre più evoluti per interpretare gli interior nell’ottica di un contesto internazionale che spazia dal residenziale al pubblico. Ispirate dal tema del sogno e riscoprendo i contorni più giocosi e freschi del DNA di LAGO, le finiture si rinnovano anche nei colori e nelle varianti cromatiche dei legni, al fine di generare mood in grado di infondere energia e leggerezza in ogni ambiente. Con tonalità raffinate, ma anche audaci ed espressive, le nuove colorazioni mirano a risvegliare le emozioni, stimolare la creatività e trasformare gli spazi in luoghi di benessere.
Tra le novità, l’introduzione dei marmi: tre tipologie di finitura danno una nuova consistenza alle superfici LAGO, da oggi ancora più vicina alle richieste dei mercati internazionali. Dopo tanti anni di successo del Wildwood, da oggi con tre nuove tonalità – una più chiara e due più scure – si aggiunge il Finewood: un nuovo legno frassino che entra a far parte all’universo materico dell’azienda come alternativa del rovere. Il Salone del Mobile 2024 vede inoltre l’esordio di Aqua, un nuovo vetro cannettato personalizzabile in molteplici colori e texture XGlass.
“Per questa Design Week 2024 ci siamo interrogati su come espandere ancora di più la nostra gamma di finiture e colorazioni – commenta Daniele Lago, AD & Head of Design di LAGO Spa – e ci siamo lasciati trascinare dall’immaginazione, riscoprendo la leggerezza e la voglia di sperimentare che hanno caratterizzato LAGO, soprattutto qualche anno fa. L’ampliamento di colori per vetri e legni, e l’aggiunta di nuovi materiali come il marmo e il nuovo Finewood, particolarmente richiesti da alcuni mercati esteri, sono il risultato di questo percorso in cui al centro abbiamo sempre messo i nostri clienti, che coinvolgiamo attraverso il dialogo e l’ascolto delle loro necessità per trasformare i loro spazi”.