Bertolotto Porte festeggia i 25 anni di attività partecipando per la prima volta al Salone Internazionale del Mobile 2013 di Milano, esponendo numerose novità tra cui alcune nuove linee del progetto BIhome: un marchio nato nel 2008 che propone soluzioni di design, porte scorrevoli e prodotti di arredo.
Tra le numerose novità, accanto alle porte battenti Boulevard disegnate dall’architetto Gianni Arnaudo e all’esclusiva collezione Le Sfoderabili in collaborazione con Brooksfield, l’azienda ha presentato altre linee come Costellazioni, CasaZen (entrambe progettate dall’artista Elio Garis), Natura, il sistema di porte e soluzioni d’arredo a filo muro Walldoor e le porte scorrevoli, battenti e a scomparsa BIhome.
Le Sfoderabili // un brevetto Bertolotto Porte in collaborazione con Brooksfield
Nasce dalla sinergia di due solide aziende l’idea di creare una collezione che fonde insieme moda e design alla moda. Due mondi apparentemente distanti, ma che in realtà riescono ad essere complementari dando vita ad una linea di porte originali ed esclusive: “Le Sfoderabili”.
Bertolotto Porte propone modelli che prevedono il rivestimento del pannello con tessuti Brooksfield. Texture nuove e ricercate vengono incorniciate da un telaio in alluminio, come fosse una sorta di quadro.
L’azienda presenta tre varianti: New York, Londra, Bali. Stili diversi che possono adattarsi ad ambienti metropolitani così come ai più tradizionali. La particolarità di questa collezione, esposta in fiera durante il Salone Internazionale del Mobile, è la possibilità di sostituire e cambiare il rivestimento in tessuto in modo facile e veloce. Per questo “Le Sfoderabili” sono ideali per chi ama rinnovare spesso gli ambienti, per chi vuole personalizzarli e renderli unici. L’estrema versatilità e semplicità di utilizzo è sicuramente un aspetto vantaggioso di questo nuovo sistema.
Boulevard // Design: Arch. Gianni Arnaudo
La nuova linea di porte Boulevard sigla la collaborazione tra l’azienda Bertolotto Porte e il noto architetto Gianni Arnaudo*. Modelli ispirati al tema della natura capaci di arredare gli ambienti con uno stile esclusivo. Il concept della collezione è dissacrante rispetto ai parametri che stabiliscono il valore della porta e ciò che la compone. La “rigida simmetria”, come la definisce lo stesso designer, viene abbandonata.
Si rivoluziona il concetto rigoroso di porta: “è distrutto il valore del materiale, che è volutamente un MDF autentico, a dispetto di qualunque legno pregiato o di qualche perfetta laccatura.” Non esiste una vera e propria cornice, in quanto è complanare all’anta. Il disegno viene infatti esteso su tutta la superficie della porta e il senso di continuità ricrea una sequenza di alberi stilizzati.
L’effetto suggestivo che ne deriva è quello di un viale in prospettiva o di un bosco fantastico. Ognuno può giocare con la propria fantasia, dando così libertà all’immaginazione. Come suggerisce Gianni Arnaudo “entrate nel nuovo pianeta porta” con la linea Boulevard.