Si chiama Marblelous, è disegnato dallo studio barcellonese Aparentment ed è il primo prodotto promosso dalla piattaforma O-cults e selezionato da la Rinascente per il Design Supermarket di Piazza Duomo, a Milano. Marblelous, in vendita dalla seconda metà di novembre al Design Supermarket de la Rinascente, è un oggetto unico nel suo genere ed è stato progettato con una doppia funzione: specchio e porta tablet insieme. La base, realizzata in marmo di Carrara conferisce stabilità e può essere utilizzata per posizionare il tablet.
La parte posteriore dello specchio è in metallo dorato e può essere collocato verticalmente o orizzontalmente. Con questa collaborazione, la Rinascente, da sempre icona di riferimento e di tendenze in fatto di design, ha voluto riconoscere e valorizzare il lavoro della piattaforma O-cults, dedicata a promuovere il lavoro dei giovani designer a livello internazionale.
“Si tratta di un segnale incoraggiante per i giovani che intraprendono la professione del product designer e spesso incontrano grandi ostacoli economici e organizzativi per farsi conoscere” dice Josep Vila Capdevila dello studio Aparentment. “Abbiamo deciso di concentrarci sulla creazione di nuove opportunità di business per gli studi affiliati” aggiunge Alex Bosch, uno dei fondatori di O-cults. “Perché crediamo che tra i nostri membri possano esserci i grandi nomi di domani e siamo convinti che la qualità di uno studio emergente possa essere altrettanto buona che quella di studi già affermati”.
La Rinascente, che ha “scoperto” O-cults e alcuni degli oggetti selezionati dalla piattaforma e presentati durante l’ultima design week di Milano, ha voluto offrire la propria prestigiosa vetrina al progetto Marblelous e ai suoi progettisti.
Dopo la Spagna, da qualche mese, la partecipazione a O-cults è aperta ai designer di tutto il mondo e si stanno registrando adesioni e grande interesse, soprattutto dai paesi emergenti come l’America Latina e l’Asia, la Cina e la Korea, al primo posto. L’Italia sarà il secondo polo di riferimento per O-cults, grazie anche alla partnership con Labóh, studio di consulenza e servizi nel settore design e architettura, con sede a Venezia e a Barcellona.