Ci piace utilizzare il termine lampadario per Mongolfier di Linea Light Group, sospensione evocativa ispirata alla forma dei palloni aerostatici, forse per l’aspetto pacatamente vintage, o forse perché ci porta indietro nel tempo alla fine del ‘700 quando i pionieri dell’aviazione facevano i primi esperimenti di volo.
Un lampadario a sospensione elegante declinato in due varianti di forma, come si può vedere anche sul sito di Linea Light Group, diverse ma dalla stessa matrice, una, la Mongolfier_P1 più raccolta e affusolata, l’altra, Mongolfier_P2 più aperta. Il corpo della lampada costruito in metallo, è composto da una parte piena contenente la sorgente luminosa, dalla quale scaturisce una parte aerea composta da una serie di elementi in metallo a sezione tonda, che si avviluppa su se stessa.
Entrambe le versioni sono disponibili sia con finitura nera goffrata che con finitura rame lucida. La sorgente luminosa è LED da 16 W in grado di produrre alla massima potenza una luce di 1000 lumen, filtrata da un diffusore in policarbonato.
A supporto del sapore vintage di questa lampada è anche la tecnologia di dimmerazione Warm Tune, che permette alla Mongolfier di modulare l’emissione di luce sia in intensità che tonalità fino a renderla simile a quella prodotta da una candela. Alla minima potenza la luce ha una temperatura colore di 1800 gradi Kelvin, aumentando la quantità emessa fino al massimo si arriva ad una tonalità di 3000 Kelvin, equivalente ad un piacevole bianco caldo.
Non nascondiamo che già dal primo sguardo la versione del lampadario a sospensione Mongolfier che ci ha conquistato è quella grande con finitura rame, che ne esalta l’eleganza delle forme e il fascino vintage. Interessante anche la possibilità di creare delle composizioni affiancando lampade di diverse dimensioni.
Diversamente delle lampade da parete Wings e Tablet dal design estremamente minimalista delle quali abbiamo già parlato, la Mongolfier ha una forma molto più organica. Si adatta ad un ampio spettro di situazioni: può illuminare il living, un tavolo da pranzo, ma può essere utilizzata anche in ristoranti o bistrot.
Modulando adeguatamente l’interior design dell’ambiente in cui è collocata si può evidenziare e sfruttare il lato giocoso della sua forma.