Disegnato da Paolo D’Ippolito per Codice, Quattro è un orologio e un orologio segna il tempo.
Anche nella sua realizzazione si è voluto segnare il tempo, utilizzando un materiale arcaico come il legno e uno moderno come il laminato, una tecnologia antica come l’intarsio e una recente come il pantografo. Infatti, su una impiallacciatura con 10 tagli, l’artigiano incastona uno ad uno i tasselli segnaore con una finitura a contrasto, così da rivelare una personalità geometrica e contemporanea rispetto alla tradizionale tipologia dell’orologio a pendolo.
Quattro si diletta a saltare nel tempo da ieri ad oggi, da l’altro ieri a domani. La tecnica, il design e le suggestioni di questo orologio da parete ne fanno un complemento d’arredo che rinnova l’immagine del segnatempo e si fa sentire e vedere, non solo con il suo tic tac.
In multistrato di faggio verniciato e impiallacciato in precomposto con finitura wengé e acciaio satinato: La lente del pendolo è stata appositamente disegnata, alleggerita e realizzata con la stessa tecnica ad intarsio dei segnaore.