Dalle ceneri di un vecchio stampo in vetroresina per la produzione di dissuasori stradali, nei magazzini polverosi di una grande azienda di scope, prende forma lo SVITATO; un appendiabiti dalle sembianze aliene. La forma del noto “panettone urbano” viene sezionata e scavata per ricercarne leggerezza ed eleganza, il tutto accentuato dall’utilizzo di cemento alleggerito.
Sulla sommità della base sono annegate delle boccole filettate standard, provenienti da una filiera produttiva, nelle quali vengono avvitati i manici di scopa in legno orientati a raggiera. Lo SVITATO è un “essere” nato dalla decomposizione della materia abbandonata dall’uomo sulla terra secondo la legge di conservazione della massa: “nulla sicrea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.