In occasione della settimana del Design di Milano 2013, NTNU National Taiwan Normal University, in collaborazione con Aliantedizioni, presenta al pubblico internazionale una selezione di progetti di studenti premiati in noti concorsi internazionali di Design come iF, RedDot, IDEA, G-Mark ed altri. Si tratta di giovani progettisti che stanno completando o hanno da poco concluso il corso di studi della Facoltà di Design nei settori della Grafica, del Prodotto e dell’Animazione. I loro progetti saranno presentati in forma di manifesti bidimensionali che accoglieranno il pubblico in una festa di colori e immagini ‘frizzanti’. Taiwan* è infatti oggi una delle economie orientali in maggiore crescita e l’energia vitale che contraddistingue il popolo di questo arcipelago a largo delle coste della Cina continentale, si riflette nei lavori proposti da una nuova generazione di progettisti che intende farsi largo nell’ambito del mondo del Design internazionale.
I progetti selezionati per questa mostra milanese, riflettono il diverso approccio dei giovani Taiwanesi nei confronti della grafica pubblicitaria: c’è chi è in grado di rielaborare con efficacia alcuni fascinosi segni appartenenti alla tradizione locale e chi invece affronta con determinazione temi di denuncia sociale, descrivendo situazioni scabrose senza compromessi o filtri estetici.
Ne risultano spesso immagini spiazzanti che paiono aver fatto proprie le ultime tendenze del cinema internazionale. Interessanti appaiono anche i lavori di animazione presentati in mostra in video o come singoli fotogrammi stampati. In essi pare sia stato dato ampio sfogo alla libera immaginazione con la costruzione di immagini raffinate che oscillano tra una favolistica futuribile e i cartoni animati di ultima generazione.
Riguardo al product design, i giovani Taiwanesi si mostrano sensibili alle tematiche ambientali ed al recupero di tecniche di lavorazione locali. I loro progetti premiati affrontano infatti in modo originale temi come il riciclo dei materiali industriali o l’adeguamento alla produzione di serie di antiche tecniche di trasformazione dei materiali naturali come, ad esempio, quella del Bambù.