DROP by IN-TENTA, è uno dei tre progetti vincitori della concorso di design organizzato da Urban Square + o-cults e Ricardo Bofill Taller de Arquitectura (curatore). Si tratta di una nuova concezione di microarchitettura-hotel che risponde a tre principi: rimovibile, organico, eco-friendly.
La microarchitettura DROP sarà a breve pubblicata nel nuovo catalogo di Urban Square, impresa che commercializza nuove tipologie di sistema-arredo urbano.
DROP eco-hotel è una nuova forma di godere di una vacanza in stile “travel and leisure”, è formato da una cellula basica modulare che si installa nel terreno con un intervento minimo. Formata principalmente da elementi modulari di acciaio, legno e policarbonato, la sua funzione principale è rispondere in modo eco-compatibile ed esteticamente attrattivo alla emergente domanda di ‘architettura leggera’, offrendo la possibilità di alloggiare in contesti naturali e spazi verdi protetti quali boschi, spiagge, montagne, etc., ma senza provocare quegli indelebili impatti nel territorio, tipici delle istallazioni turistiche tradizionali permanenti.
La microarchitettura DROP è composta di elementi modulari che consentono di realizzare unità abitative di differenti dimensioni per distinte necessità e tipi di utenti.
Il suo design e la sua morfologia trasversale a ‘goccia’ offrono uno spazio versatile e organico, dando la possibilità di organizzare moduli abitativi più o meno spaziosi, semplicemente sommando all’estremità del cilindro centrale anelli modulari continui.
La struttura può essere installata senza creare fondamenta permanenti, infatti viene appoggiata al terreno per mezzo di piedini regolabili e quindi rimanendo sopraelevata rispetto al suolo. L’involucro esterno della struttura centrale cilindrica può essere rivestito con differenti materiali in funzione della migliore compatibilità con lo spazio naturale. Abbiamo previsto in questo senso una soluzione con lamine di legno e policarbonato, integrate da cellule fotovoltaiche in film per un minimo approvvigionamento energetico. Un sistema di raccolta delle acque pluviali esterno fornisce invece acqua non-potabile per uso bagno.
La unità minima DROP prevede distinte zone abitative arredate all’uso: zona giorno (soggiorno), terrazzino aperto (ingresso principale), zona notte (letto, armadio), bagno (lavello, wc, vasca/doccia). Questa soluzione minima può essere ampliata includendo una zona cucina o un’ulteriore zona notte.
Due sistemi a semi-cupula in legno e policarbonato completano la struttura cilindrica all’estremità, fungendo da serramenti. Mentre uno concede accesso al soggiorno e si presenta come una sorta di pensilina automatizzata, l’altro serramento nel balcone posteriore, funge da finestra panoramica trasformando all’occorrenza il bagno in una piccola Spa all’aria aperta.
Un nuovo concetto di lusso nel settore dell’ospitalità in zone naturali ha iniziato a impulsare un cambio importante, e non solamente a livello di nuove soluzioni architettoniche sempre più leggere e integrate con l’ambiente, ma anche a livello di servizi offerti. L’esperienza che l’usuario di queste nuove architetture cerca è una offerta originale e coerente con i suoi valori, e che va dalla scelta del luogo (località, situazione geologica, meteorologica, fauna, etc.), al tipo di ‘pacchetto-esperienze’ relazionate al contesto naturale dove ha scelto di permanere temporaneamente.
DROP eco-hotel vuole dare una risposta a una crescente domanda turistica offrendo: una architettura sostenibile, un design d’interni ecologico e una esperienza autentica.
In linea con le tendenze attuali nel mondo dell’accoglienza e ospitalità turistica, DROP eco-hotel offre agli eco-turisti una sorta di ‘rifugio comodo dove accamparsi’ nel mezzo della natura incontaminata. Una ‘cabaña de diseño’ per coloro che vogliono godere della natura allo stato puro, senza causare un impatto negativo sull’ambiente e godendo allo stesso tempo di un design responsabile, funzionale e confortevole.
