Tracce e segni che nascono da un passato mitologico. I pattern della nuova collezione Labyrinth, disegnati da Giulio Iacchetti, che DesignTaleStudio presenterà in anteprima a Cersaie 2015, sono un omaggio ad alcune immagini leggendarie dell’antichità classica.
Intrighi di linee, sovrapposizioni e tracciati inestricabili costituiscono infatti un tema archetipico che nello sviluppo bi e tridimensionale ha affascinato letterati e artisti, poeti e architetti, intenti a confinare il caos entro una parvenza di ordine.
Dalle illusioni impresse sulla pietra o nel verde, agli innumerevoli disegni di Giovanni Battista Piranesi: i più arditi hanno osato affrontare il tema del “senza fine” facendone un vero e proprio manifesto grafico e concettuale. Non ultimo il designer Giulio Iacchetti, che ha voluto affrontare la sfida prontamente accolta da DesignTaleStudio: “Pensare e progettare una superficie per me significa provare a lambire il concetto di infinito e tridimensionalità, partendo da un disegno modulare che si estende senza limiti nello spazio”.
Labyrinth evoca il senso di profondità e di smarrimento con l’alternanza di tracciati a zig zag, linee spezzate su livelli diversi, fili lineari e complessità geometriche. L’idea esalta le potenzialità espressiva del rivestimento ceramico e diventa un manoscritto sintetico di esperienze passate, condensate e rivissute per consegnare un prodotto intriso di valore culturale, di utopie mentali e sogni di infinto.
Con questa collezione l’azienda conferma la propria volontà di proseguire la ricerca su un utilizzo, mediante tecnologie innovative, di un’iconografia mutuata dalla storia, che viene tradotta di volta in volta in trame contemporanee e design, portatrici di un messaggio che si spinge ben oltre il semplice concetto di decorazione.
Labyrinth e le altre novità Refin 2015 verranno presentate in occasione della preview riservata alla stampa, presso lo stand dell’azienda al Cersaie.