60 alberi di betulle Himalayani posizionati sulla terrazza e in giardino. Sono il fulcro di Himalayan Birch House, un progetto residenziale dello studio Stéphane Herrgott Architecte, che gioca sull’interazione tra luce ed ombra, raccontando un modo profondo di interpretare l’architettura come arte.
Gli elementi strutturali attirano l’attenzione sugli alberi e sulle loro ombre. Le finestre incorniciano gli alberi come dei quadri in una galleria d’arte. La trasparenza e la traslucenza dei materiali fanno penetrare la luce attraverso la rete producendo l’effetto moiré così come attraverso le tende in tessuto bianco, le quali producono l’effetto ombra shoji.
La natura è protagonista anche degli interni; la luce sfiora delicatamente le forme passando attraverso gli spazi dominati dal colore bianco e integra tutti gli elementi in legno. In questo contesto i rubinetti Mina in acciaio inossidabile sottolineano la semplicità e la purezza delle forme.
I miscelatori a parete della serie Stiriana sono stati installati nel bagno principale e nel bagno degli ospiti. I prodotti della serie Stiriana sono stati utilizzati anche nelle docce. Per la cucina è stata scelta la nuova proposta Three con doccetta esterna estraibile. Infine una canna da terra Giotto si combina perfettamente con la vasca freestanding esaltandone le sinuose forme, per poi trovare posto anche negli spazi esterni con la versione lavabo da terra.
Architetto: Stéphane Herrgott Architecte
Sito web: Himalayanbirchhouse.ch
