Quanti di noi, nell’affrontare i lavori di ristrutturazione per la propria casa non si sono trovati nella necessità di operare una serie infinita di scelte, a partire da quella dell’impresa a cui affidare la commessa, senza avere alcuna competenza nel settore edile, nell’architettura e nel design? Quante difficoltà poi è stato necessario superare per far fronte alle difficoltà più disparate: dall’impianto elettrico a quello idraulico, dalla decorazione alla scelta dei materiali? Quanto sarebbe stato utile poter individuare a colpo sicuro i giusti fornitori, ai quali affidare il lavoro eliminando dalla nostra mente ogni preoccupazione?
Da queste premesse, nate da esperienze dirette vissute sulla propria pelle, hanno preso le mosse Benito Malaspina, Francesco Rubert e Maurizio Chisu, soci fondatori di didimora, la prima realtà italiana nata nel 2001 per semplificare la gestione e la valorizzazione dei patrimoni immobiliari.
Ad essa hanno scelto di dare il nome scherzoso e un po’ irriverente di Umarelle (www.umarelle.com), dal termine umarèll coniato sul web nel 2005 per identificare l’anziano che fissa i cantieri con le mani raccolte dietro la schiena.
“Al contrario – dicono i fondatori del brand – Umarelle si propone come piattaforma digitale in grado di aiutare i propri utenti a cercare i partner a cui affidare la ristrutturazione di casa, così da rendere l’esperienza del cantiere un momento creativo, positivo e anche divertente“.
Il principale scopo di Umarelle è dunque quello di individuare le migliori imprese edili sul mercato e valutarle con un sistema di accreditamento e rating al fine di offrire una visione più chiara a coloro che devono intraprendere dei lavori nella propria abitazione. Una sorta di “Guida Michelin” dedicata alla ristrutturazione che assegna tre riconoscimenti di valore crescente alle imprese del settore in funzione di parametri predefiniti: l’Umarell di bronzo, d’argento e d’oro, in linea con il tono di voce leggero e scanzonato scelto appositamente per la comunicazione del brand. Ma quali sono questi parametri?
Tutte le imprese che decidono di iscriversi in Umarelle possono ottenere l’Umarèll di bronzo come riconoscimento per aver fornito alla piattaforma un livello dettagliato di informazioni sull’impresa. Durante l’iscrizione, l’impresa può vedere i punteggi associati a ogni informazione inserita. Se raggiunge 20 punti, l’Umarèll di bronzo sarà suo. Il questionario di iscrizione include domande obbligatorie, che permettono agli utenti di trovare le imprese che rispondano alle loro esigenze e domande facoltative, che servono per descrivere in modo ancora più completo l’impresa e per aumentare il livello di trasparenza del settore, come l’esistenza di un sito web, l’abitudine di lavorare direttamente con il cliente finale o in subappalto, immagini di lavorazioni svolte, tipologie di ristrutturazioni effettuate.
Le imprese che, oltre all’Umarèll di bronzo, ottengono recensioni verificate o segnalazioni positive da parte di clienti o progettisti esterni, otterranno anche quella d’argento. È un modo per premiare l’impegno delle aziende che si distinguono per la qualità del loro lavoro e la fiducia che riescono a generare. Le recensioni tengono conto di quattro parametri: prezzo, qualità, tempistiche e risultato finale complessivo e possono essere segnalate come verificate, se l’utente fornisce una prova dell’avvenuto servizio. Un sistema di controllo con l’IA controlla le recensioni prima della pubblicazione e richiede l’approvazione manuale in caso di esito negativo.
Il massimo riconoscimento è l’Umarèll d’oro: il team di Umarelle contatterà le aziende che hanno ottenuto l’Umarell d’argento per valutarle secondo tre parametri specifici: professionalità, trasparenza ed esperienza nel settore. Costituiscono, ad esempio, titolo di merito l’essere sul mercato da più anni, l’avere un computo metrico standardizzato per stimare tempi e costi dell’intervento, l’esistenza di processi organizzativi ben definiti ed ordinati per l’avvio e gestione del cantiere e della relativa documentazione. Solo le migliori riceveranno la massima valutazione. In questo modo, le imprese che contribuiscono a migliorare il settore dell’edilizia, potranno essere premiate da una maggiore visibilità sulla piattaforma, e contemporaneamente, gli utenti in cerca di un’impresa edile con cui lavorare, potranno trovare una maggiore chiarezza e una guida nella loro ricerca.
Umarelle in questo modo completa ed integra l’operato di didimora la cui missione è quella di rendere trasparente e oggettivo il mercato immobiliare in ogni suo aspetto. Inoltre i dati raccolti andranno ad integrare la sezione della suite didimora dedicata agli scenari futuri, fornendo un’idea tangibile e aggiornata sui costi di rigenerazione degli immobili.
“In particolare – spiegano i fondatori – grazie a Umarelle potremo creare un database di imprese accreditate attraverso le quali monitorare le tendenze del mercato edile e offrire agli utenti della suite didimora un panorama sempre aggiornato dei costi dei lavori di ristrutturazione”.