[ digimorphé ] è un brand di accessori e gioielli 3D fondato nel 2013 dalla designer svizzera Consuelo Keller.
È un campo aperto alla sperimentazione in cui giocano, intrecciandosi, progettazione digitale e lavorazione artigianale. Non a torto Consuelo si definisce un’artigiana digitale.
In quasi due anni di attività [ digimorphé ] ha creato tre collezioni di gioielli e piccoli oggetti. Alcuni di essi, come gli anelli, sono stati realizzati con materiali tradizionali come il bronzo e l’acciaio; altri, invece, sono stati prodotti con i materiali più tipici della stampa 3D come la poliammide sinterizzata.
Delle tre collezioni, la più recente è quella che possiede un carattere particolarmente versatile. Si sta parlando di una capsule collection di due strutture geometriche che possono essere considerate mini sculture. Realizzate in bronzo secondo la tecnica della cera persa, possono essere utilizzate come pendenti, piccoli soprammobili, decorazioni, spille o addirittura orecchini.
Ogni oggetto nasce da algoritmi digitali, viene stampato in 3D e rifinito a mano. L’artigianalità è infatti un aspetto cruciale del brand e ne caratterizza ogni creazione. Alcuni dei gioielli realizzati da Consuelo sfidano i canoni della gioielleria classica: [ digimorphé ] invita a indossare veri e propri algoritmi digitali estremamente personalizzabili. Nessun prodotto mainstream quindi, ma creazioni prodotte in piccola scala e uniche nel loro genere. Il tutto completato da una ricerca continua su materiali e tecniche di produzione che dimostrano la genuina passione della fondatrice per il lavoro che svolge.
Indossare un gioiello 3D vuol dire interagire con esso: ogni piccola imperfezione può far nascere una relazione speciale tra colui che lo indossa e l’accessorio stesso. [ digimorphé ] sarà presente con un proprio stand a Basilea dal 24 al 26 aprile 2015 nel quadro della fiera Blickfang.