N.O.W. Edizioni presenta una collezione di 18 carte da parati disegnate a 4 mani da Alessandro Mendini e Pietro Gaeta
N.O.W. Edizioni sceglie il Fuori Salone di Milano per presentare in anteprima “4 mani, sovrascritture”, una collezione di 18 carte da parati realizzata, come dice il nome stesso, a quattro mani, da Alessandro Mendini e Pietro Gaeta. Un progetto che segna una ulteriore tappa del percorso di N.O.W. Edizioni, che propone al pubblico carte da parati su misura, superfici in affresco ed una produzione in piccola serie di elementi d’arredo, realizzati da artigiani ed eccellenze del Made in Italy.
“Tutto nasce da una storica amicizia – dichiara Alessandro Mendini – ci accomuna una forte empatia e sincronia sia sui colori che sugli effetti decorativi. Una cosa che di lui mi ha sempre impressionato è la velocità di esecuzione e la rapidità nel raggiungere gli obiettivi. Recentemente mi ha fatto conoscere il marchio N.O.W. Edizioni sul quale lavora da qualche anno, ed apprezzo molto la strada che ha intrapreso. La definisco romantico/espressionista, con prodotti che esprimono atmosfere più che forme definite, ottenute con tecniche particolari e con materiali molto raffinati che si trasformano in soluzioni su misura”.
Con il suo singolare gergo decorativo fatto di graffi, errori di stampa, abrasioni e textures, Pietro Gaeta propone la sua personale interpretazione di una parte dell’archivio di Alessandro Mendini per trasformarlo in una collezione di 18 grafiche inedite per altrettante carte da parati.
Il risultato estetico è totalmente nuovo: suggestioni inedite sciolgono la rigidità dei segni che caratterizzano le opere di Mendini, come è lui stesso a dichiarare – verso immagini inaspettate che danno vita a nuove esperienze.
“Mi piace molto essere interpretato, amo vedere che si parta dal mio lavoro, che anche se non sembra è piuttosto rigido, e sono curioso del risultato, che mi permette di affrontare sempre valenze nuove, che non mi aspettavo e che mi sorprendono.” – dichiara Mendini.
“L’idea di intervenire su un archivio così interessante come quello di Mendini, Maestro e amico, dotato di grande ironia e disponibilità, mi accompagna da qualche tempo, e quando, qualche mese fa, gli ho proposto questa collaborazione lui ha subito accettato con entusiasmo, ritenendo interessante il progetto di sovrascrittura”. – afferma l’architetto Gaeta.
Il brand racchiude sia la grande qualità del Made in Italy, sia il tipico approccio “su misura” che distingue le produzioni artigianali. Carte da parati uniche, custom made, progettate ogni volta in base alle esigenze di spazio della committenza.
Si tratta di una ulteriore tappa del percorso creativo di Pietro Gaeta, che nasce dalla volontà di progettare collezioni che diventano superfici quali carte da parati, affreschi, oppure grafiche artistiche realizzate utilizzando tecniche differenti; interventi in sovrascrittura, immagini sovrapposte che a volte si contrappongono, a volte si uniscono in un percorso all’insegna della continua ricerca estetica e umanistica.
Nello show room all’Opificio 31 durante il Salone del Mobile 2016 è stato esposto un unicum, la celebre poltrona “Magis Proust” decorata con una nuova tecnica di trasferimento dell’immagine a cura di N.O.W. Edizioni.
“Un plauso a Pietro per quanto riguarda l’interpretazione del mio lavoro, sono soddisfatto, è riuscito a creare delle opere di assoluta novità, e non è facile partendo da grafiche molto note e già utilizzate. Mi piace definire il risultato edonistico, e la decorazione molto fluida” – afferma ancora Mendini.
“Si tratta di un progetto “superficiale” che racconta storie di straordinaria “umanità” che conduce verso sentieri “inaspettati”” – conclude l’architetto Gaeta.