Foscarini, l’azienda di illuminazione italiana, presenterà le sue nuove collezioni in occasione della Milano Design Week 2023, esponendo alla fiera di Euroluce (pad. 11 – stand 106) e nel FuoriSalone presso Foscarini Spazio Monforte, con due allestimenti a firma di Ferruccio Laviani.
La sperimentazione sulle forme e i materiali, la costante attenzione al prodotto e l’esplorazione di nuove possibilità espressive, sono i principali temi che caratterizzano le novità di Foscarini. L’azienda ha una lunga storia di collaborazioni con designer esterni, e in questa occasione presenta una combinazione di collaborazioni storiche accanto a quelle inedite che nascono.
Il racconto che Foscarini porta al suo pubblico si sviluppa attorno a tre assi portanti: la continuità del dialogo progettuale con creativi esterni all’azienda, la curiosità verso nuovi linguaggi e talenti e la ricerca sui materiali per rispondere a temi progettuali e nuove possibilità espressive.
Ogni lampada Foscarini è infatti il risultato di un progetto a più mani, costruito attraverso il dialogo e lo scambio, con l’obiettivo di creare oggetti di design distintivi per carattere e significato, in grado di suscitare una relazione duratura con le persone che li scelgono per gli spazi in cui vivono. In Foscarini, l’idea diventa lampada quando offre la possibilità di esplorare nuovi orizzonti di senso e capacità di creare relazioni con lampade decorative capaci di trasformare lo spazio, anche da spente.
Tra le novità presentate in anteprima, la lampada FREGIO si distingue per la sua forma insolita e la sua storia particolare. FREGIO è nata dall’evoluzione del progetto di ricerca Battiti, condotto da Andrea Anastasio a partire dall’esperienza con la bottega artistica Gatti: un’ esplorazione sul valore e il significato del “decoro” attraverso l’integrazione di particolari viste luminose e ceramiche d’archivio presentato da Foscarini in occasione del FuoriSalone 2022.
FREGIO è una nuova lampada a sospensione disegnata da Andrea Anastasio in collaborazione con la storica bottega artigianale Gatti, con sede a Faenza. Il progetto prende ispirazione dal fregio, la parte della trabeazione che si trova tra l’architrave e la cornice, spesso ciò che resta di architetture complesse, diventando testimonianza di narrazioni passate molto articolate.
Il risultato è un’opera che racconta il desiderio di Foscarini di proporre nuovi linguaggi espressivi sfruttando materiali diversi e la ricerca sulla relazione tra luce e volume. In particolare, FREGIO esplora come il bassorilievo dipenda dal modo in cui la luce tocca la superficie della materia, creando forme e significati inediti.
La lampada sospesa ha un andamento orizzontale che la rende ideale per “ornare” tavoli e scrivanie, offrendo una luce importante direzionata sia verso il basso, sia in alto. La funzione illuminante e quella narrativa sono distinte e ben delineate, lasciando che il fregio dialoghi con lo spazio anche quando la lampada è spenta.
La lampada è costituita da due sezioni ceramiche e da un profilo metallico contenente i LED. Due reggette alle estremità del fregio ancorano le sezioni ceramiche al profilo metallico, sottolineando la meccanica costruttiva e trasformando la reggetta in elemento strutturale e ornamentale al tempo stesso.
FREGIO è proposta nella versione da sospensione con dimensione di 120 cm e in versione da parete di 75 cm. Con questo progetto, Foscarini dimostra ancora una volta la sua passione per il design e l’innovazione, unendo la tradizione artigiana con l’estetica contemporanea.