Il Superstudio Più durante la Milano Design Week 2023 ospiterà l’evento annuale Superdesign Show, che quest’anno sarà incentrato sul tema “inspiration innovation immagination”, con un approccio visionario che interroga il futuro del design, dell’architettura, delle città e della progettazione in generale, alla luce delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e i robot umanoidi.
Saranno presentate alcune installazioni spettacolari e innovative che mostrano una selezione di prodotti di design internazionale che riflettono sul futuro delle funzioni e dei servizi. L’evento include anche esposizioni di prodotti elettrici sostenibili, prototipi di auto elettriche, soluzioni innovative per la mobilità e interventi architettonici all’avanguardia e green.
Ci saranno anche sessioni dedicate alla sostenibilità e alla cultura, inclusività e sostenibilità degli ambienti di lavoro e di vita. L’Istituto Marangoni, la Scuola di Design, mostrerà ai visitatori le sue tecnologie tattili del Metaverso, mentre Superstudio presenterà il suo Virtual Pavilion.
Superdesign Show, l’evento annuale di Superstudio per la Milano Design Week, mette in scena alcune spettacolari e impegnative installazioni che, se da un lato ci informano sulle novità di una selezionata produzione internazionale, dall’altro anticipano interrogativi e risposte sulle funzioni del mondo che verrà. Tra questi:
Oggi è già domani: le scelte sostenibili per il futuro
Il mondo sta cambiando rapidamente e la necessità di adottare comportamenti sostenibili è sempre più evidente. Ma come possiamo fare scelte consapevoli e responsabili? Materially, con la sua ricerca sui materiali ecosostenibili e di recupero, propone una soluzione che coinvolge il circuito dell’economia circolare e il concetto di meraviglia. L’installazione interattiva di quest’anno è un esempio di come la sostenibilità possa essere unita all’innovazione e alla bellezza.
Holcim (Italia) mostra un’altra soluzione innovativa per l’edilizia sostenibile: panche realizzate con una combinazione di cemento e resina naturale. Questo approccio dimostra che l’industria edile può contribuire alla creazione di un futuro più sostenibile.
Anche Samsung si unisce alla sfida della sostenibilità, presentando una zona dedicata alla sostenibilità nella sua casa smart. L’azienda mostra come gli elettrodomestici possono essere ecologici e intelligenti allo stesso tempo.
La mobilità elettrica è un’altra area cruciale per il futuro sostenibile. Lexus ha fatto della ricerca sulla mobilità elettrica il suo focus per 15 anni. La sua nuova creazione, “Shaped by Air” dell’architetto Suchi Reddy, è ispirata alla maestria artigianale della Lexus Electrified Sport coupé ed è un esempio di come la bellezza possa incontrare la sostenibilità.
La cultura dell’ecologia deve essere promossa fin dall’infanzia per prevenire il disastro ambientale. Massimiliano Mandarini e Creative Italy Lab mostrano come la sostenibilità possa essere incorporata in tutti gli aspetti della vita quotidiana, compresi gli ambienti di lavoro. GN Architetti + Phononic Vibes presentano una soluzione acustica futuristica, “SoundSpline”, che unisce l’ingegneria e l’architettura degli interni.
Le piattaforme digitali e le esperienze virtuali stanno diventando sempre più importanti per l’esperienza dell’utente. L’Istituto Marangoni • the School of Design ci porta nel Metaverso con la sua tecnologia tattile, mentre Superstudio ci invita a esplorare le sue proposte di esperienze virtuali. PNA – Pietra Naturale Autentica ci mostra l’immensità della bellezza dei marmi italiani attraverso le immagini proiettate sui ledwall di un cubo emozionale.
In sintesi, la sostenibilità è l’unica strada percorribile per un futuro migliore. Questa mostra rappresenta un’opportunità per esplorare nuove soluzioni sostenibili e per scoprire come la bellezza può unirsi alla sostenibilità. Oggi è già domani, e dobbiamo agire adesso per garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.
Asian R-evolution
L’Asian R-evolution è un fenomeno sempre più evidente nel mondo del design e dell’arredamento. Mentre in passato erano soprattutto le aziende occidentali a dettare le tendenze e ad esportare il proprio stile, oggi sono le nazioni dell’East e del Far-East a farsi sentire con proposte concrete e originali.
Il Superstudio è da anni un luogo di incontro tra il mondo del design occidentale e quello asiatico. Qui, infatti, vengono presentati i prodotti e le soluzioni di aziende e progettisti provenienti da tutto il mondo, dando vita a una contaminazione culturale e stilistica che arricchisce l’intero settore.
La Cina, ad esempio, è rappresentata da Grado Design, che unisce la tradizione cinese alla modernità attraverso il minimalismo e le linee morbide del comfort. La giapponese GPJ × YUTAKA, invece, propone un nuovo sistema di illuminazione con l’innovativa tecnologia Onefabrica, mentre Kawashima Selkon Textiles ripropone i tessuti d’arredo tradizionali giapponesi in chiave attualizzata.
Dalla Corea arriva Seoul Design Foundation, che si propone di intercettare le innovazioni e di ispirare i creativi, mentre la Thailandia è rappresentata da Slowhand Design Thailand by DITP, che mette in mostra materiali e manifatture locali e si concentra sul riuso e sul ciclo di vita dei materiali industriali.
Infine, il Giappone si fa sentire con diverse proposte, tra cui i raffinati apparecchi di illuminazione di quantum e l’installazione dedicata alla tecnologia VR di Forum8. Tokyo Creative Salon, invece, promuove un festival di design e moda ancora poco conosciuto, mentre GPJ × YUTAKA presenta gli oggetti scultorei e curvilinei “Fabric Light Andon“.
L’Asian R-evolution è una realtà sempre più consolidata nel mondo del design e dell’arredamento, che vede l’Asia protagonista di soluzioni originali e innovative. Grazie alla contaminazione culturale e stilistica che si crea nei luoghi di incontro come il Superstudio, questo fenomeno può solo continuare a crescere e a portare nuove idee e prospettive nel settore.
Strani ma belli
La creatività non ha limiti, soprattutto nel mondo del design. Oggi, più che mai, ci troviamo di fronte a oggetti strani ma belli, capaci di stupire e incantare, di emozionare e di farci sognare.
Gli Unexpected Objects sono la prova tangibile di questa tendenza. Qui la sorpresa è il filo conduttore, l’innovazione è la parola d’ordine e la non-banalità è l’obiettivo. Qui designer e artisti si fondono, dando vita a creazioni uniche e irripetibili.
Ceramiche, paraventi, porcellane, sedute, pareti acustiche, complementi d’arredo, tutto diventa possibile quando la creatività è al potere. E i materiali diventano il punto di partenza per sperimentare, per indagare, per esplorare nuove forme e nuove sensazioni.
Alcarol ci stupisce con Geomorphic, una serie di arredi che esplora i processi che interessano la materia attraverso trompe-l’oeil che coinvolgono anche il tatto. KARBONY ci sorprende con le sue architetture in filamenti di carbonio, che trovano nell’ombra della propria proiezione un elemento portante. Pelma ci presenta il nuovo tipo di poliuretano espanso, totalmente sostenibile e rigenerante, frutto di un processo di produzione circolare.
Ma non è tutto. Abet Laminati ci propone il progetto Re-make, Re-model, Re-imagine, composto da 350 cubi magnetici colorati con rivestimento, mentre Laboratorio San Rocco ci incanta con i suoi vasi decorati ad ingobbio.
Infine, Metoda ci regala eleganti ambienti dallo stile tra il classico e l’avanguardia, in cui convivono tradizione e innovazione, natura, immaginazione e tecnologia.
Insomma, gli Unexpected Objects sono l’esempio perfetto di come la creatività possa spingersi oltre i limiti del convenzionale, creando oggetti strani ma belli, che lasciano il segno e ci fanno emozionare.
Star di oggi e di domani
Nel mondo del design, le stelle di oggi sono coloro che stanno rivoluzionando il modo in cui concepiamo e produciamo oggetti di design. Ma il futuro è sempre più vicino, e con esso arrivano i talenti emergenti, pronti a sperimentare, innovare e lasciare il proprio segno.
La collettiva STARS OF TODAY, curata da Giulio Cappellini, ha presentato dieci nuovi protagonisti del design contemporaneo, tra cui Leonardo Talarico, Elena Salmistraro, Francesca Lanzavecchia, Ilaria Marelli, Matteo Agati, Sergio Prieto, Daniel Nikolovski, Francesco Forcellini, Antonio Facco e Keiji Takeuchi. Questi talenti emergenti stanno già attirando l’attenzione del mondo del design grazie alla loro creatività, originalità e alla capacità di coniugare tradizione e sperimentazione.
Ma non sono solo i giovani a stupire nel mondo del design. La sezione DONNE&DESIGN presenta le designer eclettiche e multitasking di “Mirror – CreaTTive allo specchio“, raccontate attraverso le immagini della giovane e sensibile fotografa Angelica Cantù Rajnoldi. Inoltre, FoodDesignStories presenta l’installazione “EstETICA FLUIDA“, che accompagna il visitatore in un viaggio intorno al lavoro di venti designer indipendenti che si dedicano alla tutela delle risorse idriche.
Il futuro del design è nelle mani di questi talenti emergenti, pronti a sfidare le convenzioni e a immaginare un mondo migliore attraverso il loro lavoro. La loro creatività, unita alla passione per il design e alla curiosità, è destinata a portare avanti la tradizione del design italiano e a lasciare un’impronta indelebile nella storia del design globale.
Sotto il segno dell’arte
Il Superdesign Show rappresenta uno degli eventi più attesi dell’anno per gli appassionati di arte e design. In questa edizione, l’interazione con l’arte diventa un elemento centrale della manifestazione, dando vita al tema della “Imagination”.
Tra le opere esposte, spiccano le sculture dorate degli interruttori di TECNOLITE per Meljac, che grazie alla raffinata messa in scena dell’architetto milanese Dante Benini diventano dei veri e propri oggetti d’arte. Allo stesso modo, la grande superficie di piastre d’acciaio di Nichelcrom Lab ospita oggetti e arredi in acciaio, alternati a sculture e altri artworks, dimostrando la grande versatilità di questo materiale che continua ad essere protagonista dell’odierna evoluzione industriale.
Il tema del breaking viene affrontato da Alberto Gianfreda con “ITALIA”, un pannello realizzato in collaborazione con il Museo Casa Testori e l’Associazione Italiana Città della Ceramica. Questo lavoro racchiude una raccolta di manufatti ceramici provenienti da ben 21 tradizioni diverse, frammentati e poi riassemblati, in un gioco di forme e colori che racconta la grande varietà culturale del nostro Paese.
Ma non mancano anche opere più giocose, come il gruppo di “conigli-cartoon” dell’artista giapponese Aki Kuroda per Slide, o la grande scultura optical di Flavio Lucchini, che trova la sua collocazione ideale al FLA, Atelier, Museum.
In ogni caso, l’arte e il design si fondono in un’esperienza sensoriale unica, capace di suscitare emozioni e stimolare la fantasia. Il Superdesign Show conferma così la sua posizione di punto di riferimento per gli appassionati del settore, offrendo un’occasione unica per entrare in contatto con le tendenze e gli artisti più innovativi del momento.
Altri orizzonti e talk
L’evento Superdesign Show non si limita solo alla presentazione di oggetti d’arte e design, ma offre anche la possibilità di sperimentare, discutere e confrontarsi sulle parole chiave Inspiration Innovation Imagination. Tra gli spazi dedicati a questo, troviamo l’insolita installazione firmata da Mirko Tattarini presso il FLA, realizzata dagli studenti di ISIA Firenze partendo dagli arredi di Mirabili Design. Il progetto diviene un pretesto per discutere della seconda vita degli oggetti, che può essere altrettanto importante quanto la loro prima vita.
Ma non solo. Superdesign Show offre anche una serie di incontri focalizzati sulla trasformazione dei materiali. Nell’area Materially, infatti, ci aspettano interventi e dibattiti su come i materiali possono essere trasformati e riutilizzati, creando nuove forme e nuovi oggetti che rispondano alle esigenze del mondo contemporaneo.
Inoltre, tra gli altri appuntamenti da non perdere, troviamo i talk, momenti di confronto e dialogo tra esperti del settore. Tra questi, segnaliamo quello dedicato al tema del design sostenibile, in cui si discuterà della necessità di creare oggetti e prodotti che rispettino l’ambiente e siano in grado di durare nel tempo.
Insomma, Superdesign Show non si limita a presentare oggetti di design, ma offre un’esperienza a tutto tondo, che si estende anche alla sperimentazione, alla discussione e al confronto su temi importanti come la sostenibilità e la trasformazione dei materiali.
Superdesign Show info e orari
SUPERSTUDIO PIÙ
Via Tortona, 27
18-22 aprile, 11-21 / 23 aprile, 11-18 (registrazione obbligatoria)
Per le visite: ingresso libero ma con registrazione obbligatoria sul sito
www.superdesignshow.com