L’emozione del colore, il forte impatto della materia, gli spunti di riflessione generati dalle parole e l’evidenza del contesto industriale:
un mix unico, a formare il coinvolgente percorso della mostra “ EmozioArti ”, inaugurata sabato 9, nello spazio industriale Vifra, ad Invorio.
Nel grande capannone industriale, amanti dell’arte, professionisti ed appassionati hanno ammirato, durante il vernissage, le opere esposte ed incontrato i protagonisti ed i curatori dell’evento. Gli artisti hanno “raccontato” i loro lavori, dialogando con i visitatori. Da “fabbrica della plastica”, a “fabbrica dell’arte”, lo spazio Vifra ha accolto così installazioni, quadri e performance di 25 personalità assai diverse tra loro.
“Nel lavoro e nella vita le parole non contano, contano i fatti” recita una grande insegna appesa nell’ex fabbrica, e la mostra, a cura di Damast e Vifra, di fatti ne propone parecchi: opere che uniscono alla naturalezza del legno la lavorazione artigianale del vetro, come nella lampada “Albero della vita”, che andrà all’Expo; i ritratti in ferro di “Dodo”, anche questi prossimi ospiti dell’Esposizione Universale di Milano; e poi grandi cieli blu, realizzati con tecniche pittoriche classiche, sculture in olivo ed in marmo da scoprire con il tatto, e molto altro. Anche la poesia ha avuto il suo ruolo nell’emozionare i visitatori, così come i titoli proposti, chiave di lettura delle opere e, al tempo stesso, punto di partenza per pensieri e visioni oniriche.
La mostra in via Felice Vedani,20 sarà visitabile ancora sabato 16 e domenica 17 maggio. Apre anche su appuntamento.