Grazie all’innovativo scarico traslato, i sanitari in ceramica Fast aggiungono nuove sfumature al concetto di ‘velocità’: saranno sufficienti 1 o 2 curve tecniche per adattare WC e bidet a scarichi pre-esistenti.
E’ il risultato di una virtuosa sinergia fra i ricercatori Geberit e Pozzi-Ginori, per semplificare -non poco- la vita a progettisti e installatori, alle prese con la ristrutturazione del bagno. Il più delle volte, infatti, l’installazione dei sanitari va adattata a scarichi più distanti dal muro degli attuali 10-11 cm attraverso più curve tecniche.
I sanitari a terra Pozzi-Ginori Fast, pensati per l’installazione a filo parete, potranno risolvere più facilmente fino al 90% dei casi, con un ‘gioco’ da 6 a 20 cm centro foro dal muro, permettendo di guadagnare spazio prezioso in bagno. Oltre che nella versione tradizionale il vaso Fast è disponibile con tecnologia Rimfree, senza brida e con un sistema di risciacquo efficace e silenzioso.
L’estrema versatilità dei lavabi Fast, abbinati a mobili dal segno leggero e geometrico, è il segno più evidente di una collezione volutamente ‘trasversale’ in linea con un più attuale approccio al progetto, che divide l’area funzionale (wc-bidet) dalla zona ‘benessere’ (doccia) con nuove soluzioni (anche integrate all’area notte) per lo spazio dell’igiene.
Incastonati in mobili sospesi a uno o due cassetti (tutti con chiusura frizionata soft-close) i lavabi Fast, simmetrici o asimmetrici, sono proposti in diverse dimensioni, con lunghezze che spaziano da un minimo di 50 ad un massimo di 100 cm. Due le varianti colore dei complementi: bianco lucido per creare un effetto di continuità con la ceramica o un brillante grigio fango.