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Rio + Design, la mostra dell’industria creativa di Rio de Janeiro celebra dieci anni di partecipazione alla Milano Design Week 2018

Rio + Design, la mostra dell’industria creativa di Rio de Janeiro celebra dieci anni di partecipazione alla Milano Design Week 2018 è stato modificato: 2018-04-06 di Benedetto Fiori

Un anniversario importante: Rio+Design segna il suo decimo anno al Fuori Salone della Milano Design Week. Su invito dell’ Agenzia Brasiliana per la Promozione delle Esportazioni e degli Investimenti (Apex-Brasil) , dal 17 al 22 aprile, l’iniziativa del Governo dello Stato di Rio de Janeiro , promossa attraverso la Segreteria di Gabinetto e dello Sviluppo Economico , farà nuovamente parte dell’esposizione Be Brasi l, nel distretto Maroncelli, tra gallerie d’arte e studi di moda.

“Per noi è una missione mostrare al mondo ciò che ha Rio de Janeiro: design originale e di qualità, e ne siamo molto orgogliosi. Nel mercato estero, i nostri i prodotti stanno guadagnando sempre di più l’apprezzamento di acquirenti, distributori e stampa. Tutto questo è un risultato, tra le altre iniziative, del lavoro svolto nell’ultimo decennio per rafforzare il nostro marchio e il nome dei nostri designer, presentando sempre prodotti innovativi durante il Salone del Mobile di Milano. E già ci stiamo muovendo per stabilire nuove partnership e nuovi business nell’edizione di quest’anno “, dichiara il sottosegretario allo Sviluppo Economico dello Stato di Rio de Janeiro, Dulce Ângela Procópio.

Circa 30 creazioni di 14 studi di design (di nomi affermati e nuovi talenti) faranno parte del panorama produttivo “Made in Rio”. Mobili, oggetti di decorazione, utensili di vita quotidiana fanno parte della variegata selezione dei pezzi.

Guto Indio da Costa (Indio da Costa Design) presenterà la sua prima collezione di sedie in legno, mostrando la versione in questo materiale del modelli Serelepe – con il suo profilo dinamico e lo stile senza tempo – e ICZERO1 – pieno di “bossa”, con schienale curvilineo e sedile sottile.

Zanini de Zanine (Studio Zanini) esporrà la poltrona e il puff di Serfa, in pelle e legno, omaggio ai leggendari designer Sergio Rodrigues (suo mentore all’inizio della sua carriera) e Ricardo Fasanello.

Di Carlos Alcantarino (Estúdio Alcantarino) il pubblico potrà apprezzare la poltrona Lov, una rilettura contemporanea della tradizionale sedia a dondolo, realizzata in legno di Tauari e pelle invecchiata, adatta sia per il soggiorno che per la terrazza.

Gisela Simas (Original Practical Design) sarà presente con due sorprendenti prodotti in sughero: il tavolino Dora con il suo design audace e l’innovativa lampada da soffitto Congonhas, dotata di tecnologia LED di intensità regolabile e ispirata alla forma delle ali di un aereo Boeing 737-800.

Ricardo Graham (O Ebanista), coerentemente con l’attività che dà il nome al suo studio, parteciperà con sette creazioni che valorizzano diversi tipi di legno e accessori raffinati: il divano Paris, os vasos Freijó, Braúna e Muirapiranga, il portafrutta Ipe, le panche Pirralhos e Aragonês.

Gustavo Martini esporrà la sedia Joá (caratterizzata dal contrasto tra la rigidità del telaio in metallo nero e la naturalezza del sedile in morbido tessuto), portafrutta Carmen (modulare e sviluppato con stampa 3D, in collaborazione con Camila Fix) e il vaso Tenere (in rovere, con la sua accattivante forma geometrica e il sorprendente gioco di colori).

Del marchio Fubbá Objetos Inteligentes ci sarà il tavolino Dumdum: versatile, impilabile e ad altezza variabile, disegnato dall’architetto Marta Rubio Lopez, è realizzato in compensato con finitura in laminato di bambù. E, anche, lo sgabello portatile Boiadeiro, creazione di Alessandro Montenegro e Henrique Gomma – montabile senza viti o ferramenta, con struttura in acciaio al carbonio con vernice elettrostatica, seduta in tela avvolta in pelle e perni in legno da demolizione, può essere utilizzato in posizione tradizionale o in quella tipo di sella di cavallo.

Gustavo Bittencourt (Atelier Gustavo Bittencourt) è l’autore del buffet Brise-Soleil, che sarà esposto per l’occasione: in freijó, con una porta a scomparsa, è un omaggio al brise, elemento architettonico che serve ad attenuare l’incidenza solare.

Rodrigo Calixto (Oficina Ethos) è rappresentato dalla panca Tigres (realizzata con due tipi di legno massello in unica edizione) e l’altalena Bilanx (concepita con Guilherme Sass, sempre in legno e con doratura con foglia d’oro 22k).

Leonardo Lattavo e Pedro Moog (Lattoog) promettono di incantare con il progetto Gotinha, una casetta per uccelli, sospesa e modellata come una goccia, realizzata con legno massello, fibra sintetica colorata e corda nautica.

Victor Mascarenhas e Luciana Borges (Bolei) propongono il bicchiere Menos 1 Lixo (Meno 1 Rifiuto) – pratico, riutilizzabile e sostenibile, sviluppato per l’omonima campagna di consumo consapevole. In silicone retrattile, riciclabile e resistente, è ideale per bevande calde o fredde.

Lo sgabello-scala 7A, della Velt, è un altro oggetto che sarà in mostra: multifunzionale, ideale per piccoli spazi, con corpo in acciaio al carbonio con vernice elettrostatica e piedini in acciaio inossidabile.

Degno di menzione è anche il curioso apribottiglie Répiauer, di Gustavo Falcão , realizzato con materiali riciclati, che vanno dai vari tipi di legno che lo compongono fino a staffe in metallo provenienti da mensole di ferro.

Sottolineando l’origine della mostra, Renata Pereira (Oficina 021) firma la linea di luminarie da tavolo, in acrilico tagliato e inciso a laser, con motivi ispirati al paesaggio di Rio de Janeiro, come Corcovado, Pão de Açúcar e Morro Dois Irmãos.

 

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