Un altro importante risultato per Tubes Radiatori che, grazie al suo calorifero Rift, si aggiudica l’iF Design Award 2016, il premio annuale conferito dall’iFInternational Forum Design GmbH.
Questo è il primo riconoscimento per Rift, disegnato da Ludovica + Roberto Palomba con Matteo Fiorini.
L’iF Design Award, che fin dagli anni ’50 premia i migliori marchi e prodotti nel campo del design, è considerata una delle principali competizioni a livello internazionale e ogni anno vede più di 5000 iscritti da 70 paesi.
L’obiettivo dell’iF Design Award è quello di comunicare l’importanza del design sotto tutti i suoi aspetti e di celebrare la qualità estetica e tecnologica dei prodotti di design: tra questi è stato scelto proprio Rift, vincitore nella categoria Building Technology, che verrà premiato ufficialmente il 26 Febbraio a Monaco di Baviera per la sua capacità di conciliare al meglio innovazione tecnica e cura estetica.
Rift sarà esposto dal 6 Ottobre 2016 al 19 Febbraio 2017 all’iF Design Exhibition Hamburg, l’esposizione permanente nel centro dell’Hafencity di Amburgo.
Con Roberto Palomba approfondiamo le caratteristiche principali di Rift.
Il calorifero Rift di Tubes ha vinto l’ iF Design Award, uno dei premi più prestigiosi a livello internazionale. Secondo voi, quale sua particolarità ha colpito la giuria?
Roberto Palomba: Rift è il primo calorifero che presenta una grande evoluzione nel modo di pensare e progettare questa tipologia di prodotto all’interno della casa. Rift esce completamente dalla visione tradizionale di radiatore, mediante oggetti che si posizionano senza una legge di ordine, né in senso orizzontale né in senso verticale tra di loro, ribaltando il concetto di radiatore come oggetto singolo e definito. Continua quindi l’importante ricerca realizzata da Tubes sul mondo del calorifero.
Rift è un progetto che si allontana completamente dall’approccio tecnico a questo settore e vede l’ architetto protagonista e progettista.
Funzionalità ed eleganza sono due parole chiave: come si conciliano nel progetto di Rift?
Roberto Palomba: Molto spesso si ha l’idea che estetica e funzionalità siano in competizione, crediamo invece che l’ equilibrio tra questi due elementi generi ciò che comunemente chiamiamo buon design.
Rift è nato dalla vostra esperienza di architetti? A vostro avviso mancava sul mercato un radiatore di questo tipo, componibile e personalizzabile?
Roberto Palomba: Tutto il progetto Tubes nasce dal nostro bisogno, come architetti, di elementi radiatori che restituiscano un‘iconicità all’idea di calore. Era fondamentale portare l’idea del calore all’interno della casa attraverso una nuova idea di iconicità contemporanea, un tempo data dal fuoco dal caminetto o dalla stufa che rappresentavano in maniera semantica il centro della casa e della famiglia. Il percorso di Tubes con Elements è proprio teso a ricostruire un rapporto tra queste tematiche ed il loro lavoro simbolico e primario nel panorama domestico, mutuando ed evolvendosi, cosi come si è evoluta l’arte da figurativa a astratta e concettuale.
Quale ruolo gioca l’ampia gamma di accessori che rendono Rift un vero e proprio elemento di arredo? In quali ambienti lo vedete più adatto? E con quale personalizzazione?
Roberto Palomba: Solitamente anche gli oggetti più forti finiscono per perdersi nello spazio, l’occhio smette di leggerli dopo un po’. L’interazione costante con questo oggetto ci consente invece di ricordarne la presenza oltre ad offrire degli spunti funzionali, enfatizzando ancora di più la centralità del calore. Con Rift il gioco degli accessori è fondamentale, infatti la cosa interessante di questo prodotto è il gioco dell’interazione: gli accessori come mensole ed attaccapanni richiamano ad un uso che non è solamente passivo.