In un allestimento del flagship store che celebra Memphis firmato da Ferruccio Laviani al Fuorisalone 2015 Kartell rende omaggio ad Ettore Sottsass
con una collezione di progetti inediti (vasi, sgabelli e una lampada) firmati dal grande Maestro del Design espressamente per l’azienda. Completano l’esposizione alcune linee di sedute soft della collezione Kartell rivestiti con tessuti della collezione Memphis.
L’iniziativa parte da una serie di progetti firmati da Ettore Sottsass espressamente per Kartell nel 2004 e mai messi in produzione 6 vasi, 2 sgabelli e una lampada le cui forme e colori dichiarano chiaramente la loro appartenenza al progettista Sottsass, completa la collezione una lampada a sospensione di nome Daisy, originale per l’applicazione di una serie di tessere in materiale plastico, a forma di rettangolo, con i tipici colori di Sottsass ad un disco centrale in tecnopolimero termoplastico di colore nero, mentre tessuti della collezione Memphis daranno un’inaspettata immagine pop post-futurista ad alcuni imbottiti del catalogo Kartell, come Mademoiselle di Philippe Starck, Foliage di Patricia Urquiola, Trix di Piero Lissoni.
Claudio Luti, Presidente Kartell, commenta: “Siamo particolarmente orgogliosi quest’anno di presentare alcuni oggetti inediti che Ettore Sottsass aveva disegnato per Kartell nel 2004 ma che non abbiamo mai messo in produzione. Li abbiamo ripresi oggi con la volontà di celebrare con un evento e con alcuni prodotti speciali un pezzo di storia del design. Credo che Sottsass con Memphis abbiano offerto davvero nel mio percorso imprenditoriale, anche inconsapevolmente, la fruizione di una libera espressione creativa dei designer senza codici e senza formalismi. Oggi inoltre la tecnologia ci consente di realizzare i disegni di Sottsass con una qualità e una sofisticatezza che non avremmo potuto raggiungere dieci anni fa. Questa celebrazione e questo nuovo impegno produttivo dimostrano ancora una volta come Kartell vada oltre tendenze e stili transitori. Con il suo design e la sua versatilità riesce a collocarsi trasversalmente a epoche e culture, a dare forma alle idee dei progettisti trasformandole in oggetti duraturi. Sono convinto che il maestro sarebbe entusiasta di come abbiamo dato vita ai suoi oggetti, unici nel loro segno, inconfondibili, alcuni dei quali saranno proiettati verso un futuro tutto industriale e internazionale. In questo senso il tributo al loro creatore sarà anche più duraturo, realizzando quel ritorno all’industria che lo stesso Ettore Sottsass si auspicava”.
Alberto Bianchi Albrici, Amministratore Unico Memphis aggiunge: “Trovo molto interessante e anche curiosa questa collaborazione con Kartell. Due mondi distanti che dialogano e si incontrano. Kartell ci permetterà di entrare, farci conoscere ed apprezzare in milioni di case dove altrimenti non avremmo mai potuto esserci. E questo è un bene per tutti”.
Ferruccio Laviani, Architetto e designer, conclude: “Essere riuscito a far prototipare gli oggetti di Sottsass e creare un evento Memphis, costumizzando alcuni dei prodotti del catalogo Kartell, ha rappresentato per me la possibilità di poter fare un piccolo omaggio a Ettore Sottsass e Barbara Radice per avermi offerto ai tempi l’opportunità di partecipare al progetto Memphis. Di quell’incredibile esperienza nella quale ho avuto la fortuna di essere coinvolto e che ha marcato in modo indelebile il mio modo di fare, vedere le cose, e in quello che sono oggi anche professionalmente, c’è senz’altro un pezzo di loro e di tutte le persone che vi hanno partecipato”.