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Food Culture & Slow Art L’arte che rappresenta il gusto – StepDue Milano

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Food Culture & Slow Art L’arte che rappresenta il gusto – StepDue Milano è stato modificato: 2022-06-02 di Antonietta Campilongo

Food Culture & Slow Art: L’arte che rappresenta il gusto – StepDue Milano

Si inaugura sabato 16 maggio 2015 a Milano, il secondo Step della rassegna Food Culture & Slow Art | L’arte che rappresenta il gusto. Con la collaborazione degli artisti invitati a partecipare, sarà affrontato il tema dell’alimentazione, sarà nella sua essenza, un viaggio attraverso le sensazioni create dai “segni visivi” e dal “gusto”, riconosciuti quale patrimonio culturale e creativo.

Si parlerà del “nutrimento” non solo dal punto di vista organico, ma anche dal punto di vista etico, sociale ed intellettuale: l’educazione al cibo ed alle risorse

alimentari, mutuata dalla rappresentazione artistica.

L’evento si articolerà in due appuntamenti dal16 al 23 maggio e dal 26 maggio al 2 giugno.

Sabato 16 maggio, alle ore 18.00, l’inaugurazione della mostra, che vedrà in esposizione 30 artisti contemporanei a cura di Antonietta Campilongo, inoltre sarà presentato il progetto di Fabrizio Garghetti “Grattugie D’Artista” opere dei maestri:

G. Alvian, B. Aubertin, G. Blaine, D. Dorfles, B. Murari, U. Palma, M. Knizak, M. Rotella, D. Spoerri.

Saranno presenti, inoltre, due opere su ceramica di Daniel Spoerri Tavola Astro Gastronomica, 1975 – Tavola Zuppe di Zucca, 1979

Da martedì 26 maggio, fino al 2 giugno l’apertura della seconda settimana di esposizione a cura di Jada Mucerino.

La Mostra si terrà all’interno dello spazio Hi – Tech, presso la sede di Crackingartgroup Corso Garibaldi, 60 – 20121 Milano

Scheda tecnica

Titolo della manifestazione: Food Culture & Slow Art L’arte che rappresenta il gusto – StepDue Milano
Progetto a cura di Antonietta Campilongo
Mostra a cura di Antonietta Campilongo e Jada Mucerino

Genere: Arte contemporanea
Testi: Collettivo Neworld con la collaborazione di Alice Straffi
Collaborazione tecnica: Brunella Uva
Organizzazione: Associazione Neworld – ecologia e sociale – NWart
Ufficio Stampa: NWart
Periodo esposizione: dal 16 maggio al 2 giugno 2015
Sede: Spazio Hi – Tech, sede galleria Crackingartgroup
Indirizzo: Corso Garibaldi, 60 – 20121 Milano
Opening: sabato 16 maggio ore 18.00
Ingresso : libero dal lunedì al sabato ore 14,30 – 18,00 (orari diversi su appuntamento)

Programma: dal 16 al 23 maggio

La mostra ospiteràil progetto di Fabrizio Garghetti “Grattugie D’Artista” opere dei maestri: G. Alvian, B. Aubertin, G. Blaine, D. Dorfles, B. Murari, U. Palma, M. Knizak, M. Rotella, D. Spoerri.

Presenti alla mostra due opere su ceramica di Daniel Spoerri

Performance:

Donna lapidata con packaging per alimenti

Performance di Grace Zanotto

Artisti

Rosella Barretta, Mariagrazia Borhy , Antonietta Campilongo, Elena Candoli, Cristina Castellani, Antonella Catini, Federica Cecchi, Simona Cristofari, Vanni Cuoghi, Cecila De Paolis, Silvano Debernardi, Simonetta De Santis, Easypop, Lucia Ferrara, Fabrizio Fontana, Daniela Foschi, Fabrizio Garghetti, Ombretta Iardino, Sebastiano Longo, Maria Carla Mancinelli, Memo_Art (Marianna Merler e Christian Molin), Giancarlo Montuschi, Sandra Naggar, Onda Bianca, Loredana Raciti, Eugenio Rattà, Stefania Scala, Paolo Vignini, Grace Zanotto, Franco Zuanetto.

Programmadal 26 maggio al 2 giugno

Performance:

kripto di Rolando Attanasio

Artisti in mostra :

Anita Agresti, Stéphane Ait Quarab, Rolando Attanasio, Vighen Avetis, Anna&Rosaria Corcione, Giuseppe Corcione, Luisa Corcione, Gianluca de Bartolo, Massimo D’Orta

Ada Ferrante, Salvatore Menale, Emmanuelle Renard, Loredana Salzano, Roberto Stella, Mauro Visentin, Annamaria Volpe.

Info:

www.nwart.it

anto.camp@fastwebnet.it

Tel.  339 4394399 – 331 4287742

Food Culture & Slow Art

L’arte che rappresenta il gusto

Tramite questo evento d’arte, si intende raccontare quella cultura del cibo associata ai cibi genuini e al mangiare bene.

Lento mangiare, lento camminare, lento vivere, che recuperano una rinnovata attenzione verso gesti e valori travolti dai tempi iperattivi della società dei consumi.

Food Culture & Slow Art | L’arte che rappresenta il gusto, sarà nella sua essenza, un viaggio attraverso le sensazioni create dai “segni visivi” e dal “gusto”, riconosciuti quali patrimonio culturale e creativo.

Con la collaborazione degli artisti invitati a partecipare, sarà affrontato il tema dell’alimentazione; si parlerà del “nutrimento” non solo dal punto di vista organico, ma anche dal punto di vista etico, sociale ed intellettuale: l’educazione al cibo ed alle risorse alimentari, mutuata dalla rappresentazione artistica.

La scelta di intervenire nel dibattito di sensibilizzazione sui temi dell’alimentazione viene dall’analisi dell’ampio spettro di contenuti che abbiamo affrontato e che affronteremo in futuro, siamo convinti che un’azione artistica possa contribuire ad accrescere la conoscenza e la consapevolezza di questa emergenza, da affrontare a livello di una presa di coscienza globale.

Le urgenze in tema di alimentazione e nutrizione devono avere un posto di primo piano nelle scelte dei governi, delle istituzioni internazionali, e non ultimo a livello di comunità locali. In questi ultimi anni il dibattito intorno al cibo ha raggiunto un notevole grado di coinvolgimento del pubblico. E anche il mondo dell’arte, che sempre registra e spesso anticipa le tendenze estetiche e culturali, ha dedicato grande attenzione al mondo dell’alimentazione, mostrando creatività, curiosità e grande capacità propositiva.

L’atto del mangiare in una comunità umana evoluta non soddisfa solo il bisogno biologico di sfamarsi e nutrirsi, acquista piuttosto anche un significato culturale: mangiare, selezionare e moderare i consumi, nel rispetto del pianeta e delle sue risorse.

Muovendo dalla riflessione artistica si arriva ad indagare una dimensione concreta che si illumina di aspetti antropologici, come realtà dell’uomo in quanto tale, come fatto che ci riguarda tutti, ma proprio tutti.

Collettivo Neworld & Alice Straffi

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