La Biblioteca Pubblica di Utrecht ha commissionato all’artista olandese di fama internazionale Maarten Baas la creazione di un’installazione di grande scala per evidenziare l’ingresso della Biblioteca Centrale sulla Piazza Neude, Utrecht, Paesi Bassi.
L’ex Ufficio Postale Principale su Piazza Neude è uno dei edifici più iconici di Utrecht, un monumento nazionale che ospita la più antica biblioteca pubblica dei Paesi Bassi. Completato nel 1924 e progettato dall’architetto Joseph Crouwel nello stile della Scuola di Amsterdam.
L’opera di Maarten Baas, chiamata Intellectual Heritage, si estende per 9,5 x 8 metri sopra l’ingresso principale, attorno a una decorazione ovale in vetro colorato.
Si tratta di un’inaspettata e eccentrica intersezione di audaci segni architettonici in 3D e display di testo a LED di diverse dimensioni, che mimano i messaggi pubblicitari e sono illuminati 24 ore su 24, con diverse intensità durante la giornata.
L’installazione mostra parole utilizzate nel linguaggio della letteratura, della cultura e della filosofia, creando un quadro comune di riferimento tra i colti, ma il linguaggio visivo utilizzato per trasmettere il messaggio è percepito come cultura pop: una forma di pubblicità.
Baas ha una storia di sorprendere e intrigare il pubblico.
“L’installazione punta all’ingresso di un casinò a Las Vegas o al portale di un tempio culturale?” chiede Baas. “Tutto il mio lavoro è aperto a numerose interpretazioni, e le interpretazioni possono essere di natura contraddittoria.”
Rendere la biblioteca uno spazio inclusivo e una risorsa attraente per la generazione più giovane, aumentandone la portata per attirare il pubblico demografico, è uno dei messaggi principali di Intellectual Heritage.
Il dilemma tra scegliere riferimenti di alta cultura e di cultura popolare è affrontato con intelligenza da Baas, attraverso un’intersezione tra le due.
L’installazione mostra parole in latino come slogan: Lectori Salutem (Saluti Lettore), Scientia potentia est (La conoscenza è potere) mescolate ai nomi di autori famosi, da Virginia Woolf a Kafka, uno dei suoi scrittori preferiti. Non ha potuto resistere a citarlo, considerando il complicato processo burocratico che ha reso possibile il lavoro.
Alcune parole olandesi prendono il centro della scena: Literatuur (Letteratura), Poëzie (Poesia) ma anche Strip, una parola olandese per i fumetti con un significato molto diverso in inglese. (La Strip di Las Vegas o le luci al neon di un bar a luci rosse?). Utrecht è una città universitaria, quindi Baas fa promuovere parole come Studia, Studia, Studia o Silenzio, due delle principali attività degli studenti. Tuttavia, il lettering espressivo promuove energia e rumore, piuttosto che concentrazione e silenzio.
I tre display LED programmabili, cambiano periodicamente il testo, mostrando lo stesso contrasto tra alta e bassa cultura. Uno di essi è un famoso poema di Utrecht, il secondo è una lista digitale degli autori importanti e dei premi Nobel per la letteratura, mentre nel terzo riconosciamo canzoni popolari e slogan della città di Utrecht.
La pratica di Baas spesso contiene elementi di interruzione e imprevedibilità e il suo lavoro può essere provocatorio e controverso; ma la provocazione arriva con un sorriso, con un colpo di scena o una battuta inaspettata.
Le biblioteche pubbliche sono valutate come spazi affidabili, aperti a tutti, ma affrontano anche molte sfide per la loro resilienza e sostenibilità, tra cui gli avanzamenti tecnologici che influenzano il modo in cui le persone vogliono connettersi con informazioni e cultura. La tecnologia digitale continuerà ad avere un impatto significativo su come otteniamo e consumiamo informazioni e le persone si aspetteranno esperienze ancora più interattive, che si estendono al di fuori dell’edificio stesso.
Il pezzo di Baas che fa riflettere ha la capacità di estendere il messaggio di una biblioteca pubblica al di fuori delle sue mura, affrontando la fusione delle dimensioni fisiche e digitali della vita moderna.
Il progetto è un’espressione di amore e rispetto per la funzione culturale di una biblioteca pubblica e per la città di Utrecht, mirando a energizzare il paesaggio urbano e infondere un senso di positività e orgoglio nella comunità locale.
Progettato per essere accessibile e inclusivo, l’installazione ha qualcosa per tutti, incluso i bambini, che riconosceranno le familiari illustrazioni animate del personaggio amato Nijntje (Miffy), l’iconico coniglio creato dall’artista di Utrecht Dick Bruna.
Da Sartre a Miffy, l’Heritage Intellettuale sta esplorando nuovi modelli di comunicazione, invitando una forma di interazione gioiosa e inclusiva e portando le persone alla cultura.
Ecco l’elenco delle parole divise per categoria:
Parole latine: Lectori Salutem (Saluti Lettore), Scientia potentia est (La conoscenza è potere), Omnibus (Per tutti), Lexicon (Lingua). Nomi degli autori: Sartre, Woolf, Tsjechov (Chekhov), Kafka, Multatuli. Parole olandesi: Literatuur (Letteratura), Poëzie (Poesia), kunst & cultuur (Arte e Cultura), Strip!, NU! – U, Nu (Tu, Ora) è la poesia più breve in olandese di Joost van den Vondel, Boeken Boeken Boeken (Libri Libri Libri o per prenotare), Bibliotheek (Biblioteca). Parole inglesi: Study Study Study (Studiare Studiare Studiare), Library (Biblioteca), Silence (Silenzio), M (Lettera con quattro gambe per dire “Io sono”).
Immagini: Logo della Biblioteca di Neude, Chiave di violino, Nijntje (Miffy), libro aperto, frecce (sei di differenti colori), stella.
Project info
Project name: Intellectual Heritage
Location: Utrecht Central Library (Netherlands) – Neude 11, 3512 AE Utrecht
Design: Maarten Baas www.maartenbaas.com
Client: Utrecht Public Library www.bibliotheekutrecht.nl
Completion date: March 2023
Contractor: 3-tac creative signing (Oss, Netherlands)
Materials & dimensions: mixed media, 9.50m x 8.00m x 2.50m
Photographers: ©Maarten Noordijk