Giovane la galleria, giovane la curatrice, giovani gli artisti. La collettiva IL MARE DI MILANO che si inaugura mercoledì 6 novembre in via Maroncelli 2 a Milano ha come obiettivo quello di portare il mare in città. Perché Luisa Gagetti e Maddalena Gesess, madre e figlia con la passione per l’arte, fondatrice e direttrice l’una e curatrice l’altra, hanno preferito trasferirsi ed aprire una galleria al mare.
La loro NOGALLERY, aperta nel 2012, infatti non è a Milano bensì a Santa Margherita Ligure e, fuori dai circuiti modaioli che oggi inglobano anche l’arte, ospita artisti talentuosi alfine di incrementare la comunità dei giovani collezionisti. Ma finita la stagione estiva hanno sentito l’urgenza, in quella stessa Milano da cui inizialmente si allontanavano, di portare avanti il loro progetto, che suona un po’ come una sfida. Infatti quello a cui tengono particolarmente è dare spazio ai giovani coltivando il loro talento fin dalla scuola, ben prima che si affaccino al mondo adulto.
La proposta di “portare il mare in città” è stata accolta da cinque artisti già vicini a NOGALLERY nati in cinque città diverse, Alessio Barchitta, Andrea Bruschi, Giuliano Cataldo Giancotti e Davide Marega, ma tutti provenienti dall’Accademia di Belle Arti di Brera, tranne Hélène Cortese, artista genovese, che crea un ponte ideale con la sede in riva al mare. Ma IL MARE DI MILANO potrebbe essere lo smog? Sono i Navigli o i suoi fiumi nascosti? E’ il mare di gente che si muove nel traffico?
La mostra curata da Maddalena Gesess mette in luce il fresco talento di giovani artisti che riflettono su una Milano interpretata come: un CAMMINO INFINITO che i SINGOLI disegnano partendo dal fiume OLONA: tra queste TRAME, SCUOTIMI! Attraverso i titoli delle opere si scopre un mare immaginario progettato a Santa Margherita e presentato a Milano in una temporary gallery tra focacce e vini liguri.
La filosofia di NOGALLERY è cercare il talento nei giovani che dalle accademie – appena laureati o ancora laureandi provenienti soprattutto dalle Accademie di Belle Arti di Milano, Torino e Genova – si affacciano al mondo sostenendoli in questo complesso passaggio offrendo loro la chance di potersi esprimere senza legacci e di vendere le loro opere a prezzi accessibili (massimo duemila euro) così da iniziare ad essere valutati nel mercato dell’arte. Aprendo NOGALLERY l’obiettivo di Luisa come lei stessa afferma è di “creare uno spazio, un crocevia di pensieri dove si intrecciano ed entrano in relazione un pubblico aperto alle innovazioni con giovani artisti che con entusiasmo ed energia sappiano mettersi in gioco contro ogni logica di arrivismo e di consumismo”. Sua figlia Mad ha aderito fin dall’inizio al progetto con entusiasmo, perché per lei “l’arte è un bene primario indispensabile per disegnare il futuro”.