Il Parco forestale del Monsanto rappresenta la più grande area verde di Lisbona, è considerato il polmone della città.
La sfida lanciata dal Consiglio Parrocchiale di Benfica, attraverso l’apertura di un concorso pubblico, mirava alla costruzione di un nuovo spazio per supportare tutti coloro che visitano il Monsanto, nonché alla riabilitazione degli spazi esterni. Un passo importante verso la riqualificazione di diverse aree del parco forestale, voluta dal comune.
La società CVZ – Construções, che si è aggiudicata l’appalto, ha incaricato l’ufficio Bruno Câmara Arquitectos per progettare un nuovo ristorante / bar con spazi all’aperto, compresi diversi percorsi pedonali e spazi ricreativi nelle aree adiacenti.
Al fine di sviluppare un progetto di architettura contemporanea e minimalista, inquadrato armoniosamente nel paesaggio del Monsanto, l’Ufficio Bruno Câmara Arquitectos ha creato il concept di “foresta branca“, attorno al quale ha basato la sua intera proposta.
Globalmente identificato dal bianco, il progetto è iniziato con la creazione di percorsi pedonali delimitati da 3.411 tronchi di legno dipinti di bianco che, con le loro forme curve e organiche, formano aree esterne con funzioni e inquadramenti percettivi diversi, da piccoli auditorium a vari spazi di gioco. È al centro di questa “foresta bianca” che emerge lo spazio principale del ristorante / bar, con aree interne ed esterne, valorizzando la spazialità e la connessione con la natura circostante. Definito da una struttura in legno, ferro e vetro, l’edificio è stato progettato con materiali sostenibili e autoportanti.
Distinguendosi per le sue linee bianche minimaliste, la nuova costruzione ha aggiunto un tocco di innovazione, praticità ed eleganza al verde di Monsanto, ottenendo nel contempo il paesaggio desiderato. L’impatto è stato mitigato dai tronchi bianchi circostanti, l’armonia delle loro linee curve è in sintonia con gli spazi circostanti e i materiali utilizzati.