Progetto di interior dello studio Italia and Partners a Milano nel quartiere Città Studi, che integra oggetti vintage di diverse parti del mondo valorizzandoli in chiave contemporanea
Pezzi d’arredo, quadri e oggetti vintage provenienti da diverse parti del mondo, raccolti con passione nel corso degli anni e riuniti nel nuovo appartamento milanese di una coppia cosmopolita con due bambini, diventano i punti forti di un progetto di interior che riesce ad integrarli e valorizzarli in chiave contemporanea.
Inserito all’interno di una nuova struttura architettonica realizzata in Città Studi, storico quartiere milanese, e caratterizzata da tecnologie innovative, tra cui una facciata “mangia-smog”, sistemi di riscaldamento e raffrescamento geotermico, pannelli fotovoltaici e raffinati sistemi domotici, l’appartamento ha una superficie di circa 150 metri quadrati ed è completato da grandi terrazze coperte, che lo rendono molto luminoso.
Il layout degli interni è stato interamente curato dallo studio Italia and Partners, che ha voluto dare particolare importanza alla zona living, con una sala molto ampia e ariosa, una cucina aperta sul soggiorno e la zona giorno. Accogliendo i desideri dei proprietari e il gusto dei componenti della famiglia, il progetto di interior si è orientato verso uno stile raffinato, contaminato da elementi vintage di provenienza e mood molto differenti, di periodi diversi e con rimandi etnici, per un effetto metissage molto attuale e di carattere.
Il risultato è un ambiente caldo, accogliente, con tocchi personali e richiami vintage, che si ritrovano ad esempio in un giradischi d’epoca oppure in una vecchia poltrona in pelle, un ricordo della padrona di casa, contrapposta ad un nuovo prodotto di Lema, realizzato in cuoio incrociato. Il progetto di interior si muove sempre in un gioco di rimandi tra i materiali utilizzati, ad esempio il velluto, che riveste le sedie Bonaldo distribuite intorno al grande tavolo in rovere termocotto, sempre di Lema, e ripreso nei cuscini decorativi distribuiti sul grande divano, anch’esso di Lema.
Inoltre, sul fondo della grande sala – dietro al grande mobile customizzato, realizzato su disegno dello studio in noce canaletto e con la parte superiore in ottone – è stata posizionata una boiserie, che spicca sulla tonalità scelta per dipingere le pareti.
“Per valorizzare e far spiccare la boiserie”, commento l’architetto Matteo Italia, “abbiamo scelto per le pareti un colore pastello, una particolare tonalità di verde salvia, che dà all’insieme un ulteriore tocco di calore. Per dividere la zona living dalla cucina abbiamo inserito due porte scorrevoli con una rete dorata all’interno, di Lualdi, per creare un effetto vedo-non-vedo e mantenere un effetto di ampio respiro in questa zona della casa. Per accentuare questo effetto abbiamo mantenuto tutta la cucina molto neutra, con una predominanza di bianco, con cui contrasta in modo molto deciso un tavolo rustico in rovere, lasciato grezzo, dominato da un grande quadro di arte moderna, dai colori decisi e dalle linee essenziali e pop.”
Anche tutte le porte della casa sono di Lualdi e sono state scelte in modo che si intonassero perfettamente con la boiserie. La pavimentazione è interamente in rovere termocotto, posato a spina di pesce.
L’illuminazione della zona living è molto discreta: “Abbiamo deciso di utilizzare i laser blade di iGuzzini bianchi, totalmente a scomparsa”, commenta Matteo Italia. “Abbiamo voluto far risaltare, sopra il tavolo da pranzo, il gioco geometrico delle luci di Vibia, mentre, proprio al centro del salotto, abbiamo inserito un biocamino disegnato da noi per Biofireplace, che entrerà presto in produzione. Il modello si chiamerà Cavour ed è nato inizialmente su progetto custom proprio per questa casa.”
Tutte le tende dell’appartamento, sia della zona giorno che della zona notte, sono di Dedar: qui, in particolare, si è scelto il modello Zen, caratterizzato da un effetto a retina, e in una versione leggermente dorata, sempre nell’ottica di farle dialogare con gli oggetti distribuiti nei vari ambienti con una serie di richiami (ad esempio con il top della madia in ottone e con le lampade).
Passando nella zona notte, si accede alla camera matrimoniale da un piccolo disimpegno, interamente decorato in una delicata sfumatura color carta da zucchero, mentre gli armadi hanno le ante rivestite in tessuto, con una finitura metallica sul bordo. Entrando nella camera da letto lo sguardo viene immediatamente catturato dalla splendida carta da parati di di Gucci, con un motivo floreale di grande effetto scenografico e dalla dominante blu, ripresa in una gradazione più scura nel velluto di cui è rivestito il letto di Lema. Le lampade scelte per questa camera sono le NH di Artemide, che contribuiscono a rendere l’ambiente sempre molto caldo e accogliente.
Spicca sul resto dell’arredamento un oggetto particolare: una piccola madia giapponese, collocata in un angolo della stanza, elemento di fascino e che evoca storie lontane.
Il bagno privato della camera matrimoniale è realizzato in calacatta oro, completato da una pavimentazione in parquet, anche in questo caso posato a spina di pesce, come nel resto della casa.
“Il mood che volevamo dare a questo appartamento, in tutti gli ambienti, era di estremo calore: abbiamo voluto costruire pezzo dopo pezzo una casa moderna ma molto accogliente, con qualche tocco retrò”, conclude l’architetto Matteo Italia. “Il risultato finale è nato da un continuo confronto e dialogo con i padroni di casa, di cui abbiamo raccolto i desideri e interpretato il gusto e le idee, con grande soddisfazione di tutti.”
Qui il link al sito web dello studio Italia and Partners.