Architettura

Retroscena a Roma: un appartamento degli anni ’50 trasformato in un sogno Surreale da La Macchina Studio

La Macchina Studio Retroscena ©Paolo Fusco
Retroscena a Roma: un appartamento degli anni ’50 trasformato in un sogno Surreale da La Macchina Studio è stato modificato: 2023-09-24 di Benedetto Fiori

Nel quartiere Appio Latino a Roma, La Macchina Studio ha trasformato un appartamento degli anni ’50 in un set surreale che fonde architettura, teatro e design. Con audaci scelte di materiali e colori, gli architetti hanno creato uno spazio unico dove realtà e finzione si mescolano, offrendo agli abitanti un’esperienza straordinaria.

Nel cuore del quartiere Appio Latino a Roma, dove il fascino della storia antica si mescola con la vivacità della vita contemporanea, si cela un appartamento degli anni ’50 che è molto più di quanto sembri. Questo luogo straordinario è stato trasformato in un set surreale dove realtà e finzione danzano in perfetta armonia, creando un capolavoro architettonico che sfida ogni aspettativa.

A guidare questa trasformazione mozzafiato c’è il duo romano noto come La Macchina Studio, i cui fondatori, Gianni Puri ed Enrica Siracusa, hanno un approccio multidisciplinare all’arte e al design. Il loro studio è il risultato di una collaborazione sinergica tra architettura, teatro, musica ed illustrazione. Con una giovane coppia di clienti come loro ispirazione, questi talentuosi architetti hanno preso un appartamento datato e l’hanno trasformato in una scena quasi teatrale, mettendo in risalto il potenziale unico del luogo.

Uno dei primi passi di questa incredibile trasformazione è stato il recupero del pavimento in terrazzo veneziano preesistente, un atto di preservazione della storia del luogo. Tuttavia, al contempo, hanno completamente rivoluzionato la distribuzione interna per dare spazio a una nuova narrazione architettonica. La loro abilità nel fondere passato e presente è sorprendente e ben visibile nelle scelte dei materiali e dei colori.

La zona giorno, ad esempio, è una dichiarazione audace di stile e personalità. Qui, una chiara fascia di marmo nero e Botticino divide gli spazi, creando una transizione sorprendente tra le diverse funzioni. Lungo il corridoio, il pavimento riprende il disegno originale con una legante rosa con polvere di pozzolana, mentre la camera da letto è immersa in un caldo abbraccio di microcemento rosso mattone. Questa combinazione di materiali e colori crea un effetto “collage” unico, che contrasta magnificamente con il bianco assoluto delle pareti intonacate.

Ma la vera magia si trova nel modo in cui La Macchina Studio ha giocato con la struttura interna dell’appartamento. L’architettura stessa sembra una pièce teatrale surreale, con sorprese nascoste in ogni angolo. Una porta grigio-blu a filo con la parete conduce a una salle de bain rivestita in mosaico bianco, creando un contrasto affascinante con giunti scuri. Questo bagno è attraversato da un passaggio ogivale che svela una parete posteriore smaltata in un audace colore pavone e un lavabo libero, conferendo un tocco di eleganza e mistero.

Il tocco finale di questa opera d’arte architettonica è una porta ad arco in legno laccato blu classico con profilo in legno, che sporge di 70 cm verso la sala da pranzo. Questo elemento centrale nella zona giorno serve a nascondere la vista dei mobili da cucina, aggiungendo un elemento sorprendente e teatrale all’ambiente.

Il soggiorno è il cuore pulsante della casa, e qui La Macchina Studio ha davvero dato libero sfogo alla loro creatività. Una tenda gialla corre lungo la parete abbattuta, delineando le diverse aree e creando un confine morbido tra le funzioni, come se fosse una scenografia teatrale.

In Retroscena, La Macchina Studio ha creato non solo un luogo in cui vivere, ma una vera e propria opera d’arte in cui gli abitanti sono i protagonisti di una storia surreale. Con audaci scelte di colori e astuti trucchi di design, hanno reso questo appartamento un’esperienza unica e fantastica, mettendo in mostra il potere trasformativo dell’architettura e dimostrando che, a volte, realtà e finzione possono davvero fondersi in un capolavoro surreale.

La Macchina Studio Enrica Siracusa Gianni Puri ©La Macchina Studio
La Macchina Studio Retroscena soggiorno living ©La Macchina Studio

Project info

NOME PROGETTO: Retroscena
INDIRIZZO: Quartiere Appio Latino (Roma, Italia)
ARCHITETTO: La Macchina Studio (Gianni Puri, Enrica Siracusa)
CLIENTE: Privato
COMPLETAMENTO: Agosto 2020
AREA DI PROGETTO: 75 mq

MATERIALI
Pavimenti in battuto di terrazzo alla veneziana
Pavimenti in microcemento
Arredi e lavorazioni artigianali in legno laccato
Rivestimenti in mosaico di ceramica e smalto murale

FOTOGRAFO: © Paolo Fusco

ANIMAZIONI, ILLUSTRAZIONI: La Macchina Studio

You Might Also Like