Il progetto J HOUSE, ideato da Maria Fradinho, rappresenta una ristrutturazione intelligente di una casa monofamiliare gravemente danneggiata. Attraverso interventi mirati, sono state apportate modifiche agli interni, creando suite eleganti e migliorando la disposizione degli spazi.
Il progetto J HOUSE, ideato da Maria Fradinho, rappresenta un esempio di ristrutturazione intelligente e attenta di una casa monofamiliare gravemente danneggiata. L’obiettivo era quello di correggere le patologie derivanti da scelte costruttive scadenti e di rimediare alle disfunzioni nell’organizzazione degli spazi interni.
La sfida principale era trasformare la casa, rendendola più versatile e con finiture migliori, senza alterarne l’essenza architettonica originale. Pertanto, è stato effettuato un intervento chirurgico mirato, intervenendo solo nei luoghi strettamente necessari.
Il terreno su cui si trova il progetto comprende due aree distinte: una urbana, con la casa che si affaccia sulla strada principale, e una rurale ad uso forestale. In quest’ultima è stato creato un nuovo spazio sportivo e di svago, un campo da paddle tennis con un’area giardino. Questo spazio si collega all’annesso, trasformato in una sala eventi aperta e accogliente, ideale per socializzare con amici e familiari.
L’intero ambiente esterno è stato riformulato per creare una continuità tra le due realtà precedentemente separate. Un percorso esterno invita alla socializzazione, collegando il salotto esterno al campo da paddle tennis.
Un aspetto interessante del progetto è l’uso di strutture metalliche per risolvere problemi architettonici, come barriere visive e protezione solare. Questa scelta è stata influenzata dalla professione del proprietario, legata all’industria metallurgica, e ha contribuito a promuovere la sua identità nell’edificio.
Sulla facciata dell’annesso è stata costruita una struttura metallica a pergola che collega la casa, conferendo un nuovo design all’edificio a forma di J, da cui il nome del progetto. Questa pergola fornisce la necessaria protezione per l’annesso, consentendone l’utilizzo anche all’esterno.
Altri cambiamenti esterni riguardano la creazione di una barriera verticale sul lato ovest della piscina, per separarla dalla vegetazione e proteggere lo spazio di svago dai vicini indiscreti.
Le modifiche più significative si trovano negli interni della casa. Il numero di stanze è stato ridotto da quattro a tre, trasformandole tutte in eleganti suite. Le due nuove suite sono composte da una zona armadi che si collega in modo naturale e contiguo all’installazione sanitaria attraverso una parete di vetro, che unisce le due aree.
La suite principale è stata ampliata con un guardaroba e ha subito una completa ristrutturazione dell’installazione sanitaria, includendo una nuova finestra più grande per garantire una migliore ventilazione e illuminazione, senza compromettere la privacy.
Inoltre, è stata proposta l’unificazione del soggiorno e della cucina, abbattendo parte del muro di cemento che li separava. Questo ha creato uno spazio unico e accogliente in grado di riunire la famiglia, che in precedenza viveva separata tra i due ambienti.
Per rendere effettivamente utilizzabile questa stanza, è stato fondamentale fornirla di elementi di comfort termico e visivo. L’altezza del soffitto del soggiorno è stata ridotta e sono state installate doghe di legno per contenere i suoni e la temperatura, definendo chiaramente uno spazio abitabile confortevole e distinguendolo dall’area pranzo, strettamente collegata alla cucina.
Tuttavia, per rendere possibile l’utilizzo di questa stanza, è stato necessario intervenire anche sulla facciata nord dell’edificio. È stata proposta l’apertura di una nuova entrata dal cortile posteriore, che garantisce un punto di accesso separato dal parcheggio delle auto, che avviene da quel lato. In precedenza, l’ingresso avveniva attraverso la cucina e gli abitanti tendevano a rimanere lì, poiché era uno spazio più piccolo, accogliente e confortevole rispetto al soggiorno.
Oltre a tutte queste modifiche, era fondamentale affrontare le patologie costruttive esistenti, in particolare le infiltrazioni d’acqua. È stato creato un sistema di filtrazione delle acque piovane e sono stati realizzati drenaggi perimetrali intorno alla casa, soprattutto nelle aree più esposte all’acqua. È stata garantita anche l’impermeabilizzazione adeguata di pavimenti e pareti, al fine di prevenire le problematiche di umidità riscontrate in precedenza.
Dopo aver risolto i problemi di infiltrazioni, sono stati sostituiti o ripristinati tutti i materiali di finitura, al fine di ristrutturare completamente la villa e conferirle un aspetto contemporaneo. Sono stati scelti materiali di finitura di alta qualità, combinando tonalità sobrie e finiture moderne, per conferire all’edificio un nuovo aspetto, quasi come se fosse una casa completamente nuova.
Il progetto J HOUSE dimostra come sia possibile trasformare una casa gravemente danneggiata in una residenza moderna e funzionale, preservando al contempo l’essenza dell’architettura originale. Grazie a interventi mirati, una visione attenta alla funzionalità e all’estetica e una cura dei dettagli, Maria Fradinho ha trasformato questa casa in un luogo di vita versatile e confortevole. Gli abitanti ora possono godere di nuove condizioni di abitabilità e di spazi per il tempo libero all’aperto.
L’esito di questo progetto dimostra come la ristrutturazione architettonica possa trasformare gli edifici esistenti in abitazioni contemporanee, rispondendo alle esigenze degli abitanti e migliorando la qualità della vita. J HOUSE rappresenta un esempio ispiratore di come l’architettura e il design possano trasformare gli spazi abitativi, offrendo soluzioni creative e funzionali per le sfide che gli edifici preesistenti possono presentare.
Project info
Project name: J HOUSE
Type: Renovation of a single-family house
Client: Private
Location: Aveiro, Portugal
Status: Built
Project Author: Maria Fradinho (www.frari.pt)
Team: Ana Rita Luís, Jéssica Barreto
Project Date: 2016-2017
Construction Date: 2018-2019
Plot Area: 10300 m2
Implantation Area: 650 m2
Construction Area: 735 m2
Original Project Author: Fátima Martins
Landscape Architect: Jardins e Exteriores – Arthur Pereira
Photography Credits: Its – Ivo Tavares Studio
