Flussocreativo Design Studio firma una casa, nei dintorni di Brescia, dallo stile raffinato, ricca di colori e piena di energia, come la padrona di casa.
Eleganza leggera nel verde.
La quiete di Bovezzo, nel verde delle prime colline di Brescia, un edificio moderno e la personalità decisa di una giovane padrona di casa (mamma di due bimbi piccoli e super impegnata nell’attività di famiglia) con la voglia di avere una casa personalizzata, un rifugio tranquillo ma gioioso, che infondesse sicurezza e fosse anche aperto e inclusivo. Sono questi gli ingredienti del progetto che Flussocreativo Design Studio , giovane team bresciano, ha interpretato secondo il suo approccio all’interior design colto, rigoroso ma sorprendentemente leggero.
La villa, un’architettura strutturata su tre livelli con altrettanti appartamenti, ospita le residenze per le famiglie di tre fratelli che insieme gestiscono un’attività imprenditoriale nel campo alimentare.
Ville&Casali presenta l’attico della sorella, che qui vive con marito e figli. “La nostra cliente ha una personalità coinvolgente e solare – dicono i designer Gianfranco Di Costanzo e Daniel Facchetti – e questo in qualche modo ha guidato le nostre scelte stilistiche. Volevamo che la casa rispecchiasse il temperamento brillante della proprietaria, rifacendosi a stilemi di un’eleganza ariosa, senza però trascurare il desiderio della committente di osare, di dare un tocco vivace e originale a una abitazione dove trascorrere il tempo prezioso con la sua famiglia e ritagliarsi degli spazi liberi da un lavoro impegnativo. L’idea di fondo, quindi, è stata quella di creare un involucro neutro e senza elementi troppo evidenti, dentro il quale costruire una sorta di nido accogliente, allegro e funzionale.”
Per ottenere questo obiettivo, i progettisti prima di tutto hanno lavorato sulle qualità delle finiture e sui colori. Il pavimento continuo e senza fughe in tutta la casa è in Gaia Grey, una pregiata pietra naturale di un colore grigio uniforme, le pareti sono bianche o riprendono una palette di raffinati toni del blu e dell’azzurro polvere. Alcune soluzioni formali sottolineano la volontà di ridurre al minimo l’interferenza di elementi come l’attacco dei tendaggi, inserito nei controsoffitti, o le porte scelte nella versione rasomuro a tutta altezza.
All’interno di questo guscio elegante e luminoso, i progettisti di Flussocreativo hanno definito dei percorsi fluidi, che includono privacy e condivisione, ed espresso la sintonia con la committente “Ci siamo confrontati su tutto – dicono – e, contando su un rapporto di totale fiducia, abbiamo scelto proprio tutto, dai mobili di serie a quelli su misura disegnati da noi, fino alle opere d’arte contemporanea da inserire negli ambienti”.
E allora eccola questa casa, empatica e giocosa, popolata com’è di arredi di varia estrazione: da quelli iconici e non scontati come la poltrona Ekstrem di Varier, un progetto postmoderno della fine degli anni ’80 firmato dal designer norvegese Terje Ekstrøm, a pezzi scelti con cura e senza preconcetti nel panorama degli oggetti di serie, come il divano Ploum di Ligne Roset, fino agli elementi progettati su misura come lo specchio con cornice in legno laccato bianca e la madia in MDF, rovere e ferro verniciato bianco, disegnati da Flussocreativo, nonché le opere di artisti contemporanei legati anche alla realtà locale come Luciano Witkowski Mello Pinto, Corrado Spreafico, Iros Marpicati.
L’importante è saper scegliere. E qui tutto gioca a favore di un equilibrio calibrato che riverbera una luce ricca di significato e mai banale. A contribuire a questa sensazione di piena riuscita, il ruolo dell’illuminazione naturale integrata con quella artificiale studiata attentamente, e risolta perlopiù con gli apparecchi di grandi nomi della produzione italiana.
Testo di Paola Pianzola
Luogo. Bovezzo (BS)
Anno. 2020
Committente. Privato
Tipologia .Residenziale
Mq.240
Progetto: flussocreativodesignstudio
Ph. Giorgio Baroni