E’ stata inaugurata oggi presso La Triennale di Milano la mostra dei progetti in concorso per JTI Clean City Lab, il contest internazionale promosso da JTI -Japan Tobacco International, dedicato all’ideazione e sviluppo del posacenere portatile del futuro, che ha visto la partecipazione di tre scuole d’arte e di design d’assoluto prestigio quali Domus Academy (Milano), Central Saint Martins College of Art and Design (Londra) e ECAL- Ecole Cantonale d’Art de Lausanne (Losanna).
JTI Clean City Lab nasce con l’obiettivo di favorire il dibattito sul modello di Città del Futuro, una città che sia aperta, rispettosa delle diversità e delle scelte differenti compiute dalle persone. I professori, gli studenti e gli esperti del mondo del design hanno, infatti, lavorato allo sviluppo di oltre 100 progetti che coniugano creatività, estetica ed à con i valori di JTI tra cui, in particolare, innovazione e impegno.
I 28 progetti (finalisti e vincitori) saranno in mostra fino al 17 aprile a La Triennale di Milano nel suggestivo contesto pensato da Martino Berghinz: frammenti di colori e suoni, schegge di rumori e immagini atterrati direttamente da un’ideale città futuristica fanno da sfondo a due caroselli che offrono al nostro sguardo i 28 piccoli prototipi.
La cerimonia di premiazione dei vincitori di JTI Clean City Lab – scelti da una giuria composta da PierCarlo Alessiani, Porzia Bergamasco, Andrea Branzi, Arturo Dell’Acqua Bellavitis, Maria Luisa Galbiati, Francesco Morace, Cristina Morozzi e Patricia Urquiola – si svolgerà giovedí 14 aprile alle ore 12.30 presso il Teatro Agorà nel Triennale Design Museum.